Una significativa porzione della diocesi calatina
rappresenterà a Roma un popolo per sua natura peregrinante
CALTAGIRONE – Sarà celebrato nei giorni 18-19 ottobre c.a. il pellegrinaggio diocesano che intende dare compimento al cammino di questo anno bicentenario con la visita al “soglio di Pietro” e il passaggio della Porta Santa di San Pietro in Vaticano. Si prevede una partecipazione di circa 500 persone, che giungeranno a Roma con pullman organizzati per l’occasione dalle diverse parrocchie e comunità o con mezzi propri. Il ritrovo sarà nella mattina di martedì 18 nei pressi di Castel Sant’Angelo per muovere con atteggiamento penitenziale, attraverso via della Conciliazione, verso la Basilica di S. Pietro per l’attraversamento della Porta Santa per l’accoglienza della indulgenza. All’interno della Basilica, nell’altare della Cattedra, sarà celebrata dal Vescovo, S.E. Mons. Calogero Peri, la solenne Eucaristia giubilare.
“Questo pellegrinaggio – dice mons. Calogero Peri – vuole esprimere la volontà della nostra Chiesa diocesana di affacciarsi al suo terzo centenario con la fede e la consapevolezza di essere saldamente nelle mani di Dio, che guida i cuori verso un fine di salvezza, accompagnandola lungo i tornanti della storia con atteggiamento provvidente e misericordioso. Esso è un gesto gioioso di obbedienza spirituale e sacramentale, che ci fa sentire in maniera più forte la presenza, essenziale per noi, del “carisma petrino” che in Papa Francesco assume ogni giorno di più stimoli più coraggiosi, provocazioni e orientamenti di missionarietà e prossimità col mondo in cui peregriniamo. E ci dà soprattutto garanzia che la promessa dello Spirito, che come dono continuamente assiste, costruisce e ricostruisce il Corpo di Cristo, che è la Chiesa, non verrà mai meno. Questo organismo vivente e dinamico che chiamiamo Chiesa rende visibilmente e misteriosamente presente l’efficacia della Comunione universale di una Comunità credente, che, pur drammaticamente coinvolta anch’essa nelle vicende del tempo presente, sa di essere promessa e profezia di Speranza per un mondo provato, lacerato e sovente smarrito e sgomento, che allunga la mano per essere soccorso, consolato e sollevato con la logica del buon Samaritano che non volge altrove il suo sguardo”.
Al pellegrinaggio giubilare di martedì 18, seguirà nella mattina successiva di mercoledì 19 la attesa partecipazione all’udienza in Piazza S. Pietro con Papa Francesco, nel corso della quale, dopo avere ascoltato la sua parola sempre coinvolgente e il suo saluto e la Benedizione speciale, qualcuno più fortunato potrà forse anche avere un contatto più ravvicinato col Santo Padre.
Altri eventi giubilari sono in programma a chiusura di questo anno particolare, ma certamente l’incontro con Papa Francesco è il compimento più bello di un anno di Grazia particolarmente generoso con la comunità calatina.
15 Ottobre 2016