“Oratori in festa 2014”

CALTAGIRONE – “Oratori in festa 2014” è l’evento in programma per domenica 2 febbraio, a partire dalle ore 9.00, presso la Parrocchia San Giovanni Bosco, rivolto ai giovani della città e degli oratori delle Parrocchie calatine.
Lo slogan dell’incontro, promosso dagli animatori e dai giovani dell’oratorio parrocchiale, cita una delle espressioni più celebri di don Bosco: “Basta che siate giovani perché vi ami assai”.
«Abbiamo proposto quest’iniziativa nel segno di don Bosco come un’occasione di condivisione e di festa – spiega il vicario parrocchiale, don Gioacchino Pusano -. Ognuno di noi ha ricevuto una luce ed è chiamato a farla risplendere nel mondo. È luce di fede che illumina, carica di speranza, che scalda di amore. Metteremo assieme nella gioia le nostre luci per brillare di più».
Il programma delle giornata prevede, alle ore 9.00 l’accoglienza, alle ore 9.30 la preghiera iniziale, alle ore 10.00 i giochi nel campetto polifunzionale dell’oratorio, alle ore 12.00 la celebrazione eucaristica presieduta da don Pusano, e alle ore 13.00 la conclusione della giornata.
Sono sempre di più le Parrocchie in Diocesi nelle quali è presente o si sta per avviare l’oratorio parrocchiale.
«Con questo momento – aggiunge don Pusano – vogliamo anche richiamare l’attenzione della comunità ecclesiale e cittadina sulla vivace realtà degli oratori parrocchiali, che si propongono come veri luoghi di maturazione umana e di crescita nella fede delle nuove generazioni».
Nel 2013 la Conferenza Episcopale Italiana, riconoscendo e sostenendo il peculiare valore dell’oratorio nell’accompagnamento della crescita umana e spirituale delle nuove generazioni, ha pubblicato la nota pastorale Il laboratorio dei talenti, primo documento nazionale del suo genere sul tema degli oratori in Italia, nel quale si ribadisce non solo «l’impegno educativo delle comunità ecclesiali nei confronti dei ragazzi, degli adolescenti e dei giovani, riconoscendone la soggettività e valorizzando i talenti di cui sono portatori», ma soprattutto si sottolinea il ruolo dell’oratorio «quale via privilegiata per educare alla vita buona del Vangelo».
Per don Bosco l’oratorio era il luogo dove i giovani e i ragazzi, spesso lasciati al proprio destino e drammaticamente a rischio, potevano trovare chi si prendeva cura di loro in un clima di autentica “famiglia” – luogo dell’amore, della cura, dell’accoglienza, del perdono, della crescita.
In questo modo, a parere del Santo dei giovani, l’oratorio esprimeva l’attenzione e l’impegno della comunità ecclesiale per le nuove generazioni, per la loro affermazione e per la pienezza della loro vita.
Con il tempo l’oratorio è diventato un innovativo luogo di aggregazione e formazione, sia religiosa sia umana, in grado di accogliere la sfida dei tempi e della complessità della società.

31 gennaio 2014