CALTAGIRONE – Dal 12 al 19 maggio p.v., la Chiesa di Caltagirone è chiamata a fare memoria nel modo più significativo del 125° anniversario della Ordinazione sacerdotale del servo di Dio don Luigi Sturzo, richiamandone la personalità e l’azione apostolica che segnò la sua vita e la sua testimonianza di santità, illustrando il suo impegno esemplare e profetico sui molteplici versanti della sua azione spirituale, sociale e culturale.
«Stiamo percorrendo quest’anno a lui dedicato con le iniziative che in ogni angolo della diocesi si vanno realizzando sulla scorta della mostra itinerante che ne illustra eloquentemente le tappe più significative – dice il Vescovo mons. Calogero Peri – perché sia chiaro il carattere pastorale e spirituale del ricordo del Servo di Dio, che ci ha consegnato, con la lucidità di una intelligenza credente, la responsabilità di dare seguito alla sua esemplare, multiforme e profetica capacità di coniugare, senza discontinuità, l’amore di Dio e quello per i fratelli».
«Il centenario dell’Appello ai liberi e forti – che fu il manifesto sociale e politico della sua attività e della fondazione del Partito Popolare, che lo videro protagonista – dice il coordinatore della pastorale don Pippo Federico – ne disegna la cornice nella quale collocare il desiderio e il proposito di questa nostra Chiesa, che fu ed è anche sua, di fare emergere le peculiarità della sua ricca testimonianza. Dentro questa cornice si colloca anche la Festa dei Cresimandi e Cresimati di domenica 12 maggio. Il desiderio del Vescovo di incontrare tutti gli adolescenti e giovani che nell’unzione crismale si sentono ancor più decisamente chiamati a vivere questo passaggio sacramentale come ‘vocazione’ a sentirsi Chiesa e condividerne l’impegno nell’annuncio del Vangelo, si fa festa raccogliendosi con il Vescovo attorno al Mausoleo che ne conserva le spoglie mortali nella Chiesa del SS.mo Salvatore a Caltagirone, in cui il giovane Luigi Sturzo il 19 maggio del 1894 veniva ‘unto’ col Crisma per il ministero sacerdotale, che avrebbe vissuto con intensa profondità per tutto il resto della sua vita».
La Festa dei Cresimandi, dopo l’accoglienza e una preghiera iniziale alle ore 9.00 nella Chiesa del SS. Salvatore, proseguirà con alcune attività di animazione cui seguirà la Marcia fino in Cattedrale dove il Vescovo presiederà la Celebrazione Eucaristica alle ore 12.00.
A conclusione della settimana sturziana, Domenica 19 maggio, alle ore 20.30 si svolgerà un concerto-omaggio della Cappella Musicale Calatina diretta dal M° Salvo Gangi, nella stessa Chiesa del SS. Salvatore, con un repertorio che include composizioni di don Luigi Sturzo, che coltivava anche la passione per la musica e la poesia.
Ai piedi di quell’altare prendeva forma definitiva questo proposito fondamentale di essere “prete innanzitutto”. Cosa che gli eventi delle sua vita resero vero ed eloquente fino a renderlo degno del riconoscimento di santità che la Chiesa attribuisce all’esercizio eroico delle virtù cristiane. Di questo la Chiesa diocesana e la intera comunità Calatina, di cui Luigi Sturzo è figlio illustre e modello, vogliono rendergli merito, promuovendone una memoria che è anche devozione e invocazione.
8 maggio 2019