Messaggio del Vescovo in occasione del 30° anniversario del Diaconato Permanente in Diocesi

Fratelli e figli carissimi,

Il Diaconato permanente compie 30 anni di vita e di servizio nella nostra Santa Chiesa di Dio che è in Caltagirone.

È un evento ecclesiale, che vogliamo celebrare solennemente nella nostra Basilica Cattedrale alle ore 19 di Sabato 30 Novembre prossimo con l’ordinazione di altri due fratelli da Noi ammessi all’Ordinazione del Diaconato permanente: gli Accoliti Fabrizio Cannizzaro, della Comunità Parrocchiale di S. Anna,  e Paolo Donato, della Comunità Parrocchiale di Maria SS. del Ponte.

Deo gratias!” è il cantico di lode e di ringraziamento che vogliamo innalzare al Padre, datore di ogni bene, in Cristo, per lo Spirito.

Il Diaconato permanente è un dono sacramentale che da trenta anni ha completato il servizio ecclesiale del Ministero Ordinato nella nostra Chiesa Calatina; esso ha dato al Vescovo, in maniera permanente, visibile e organica, un nuovo braccio, che, assieme  a quello Presbiterale, lo sostiene e lo collabora a presiedere nella carità la nostra Comunità cristiana diocesana.

Da trenta anni i nostri Diaconi permanenti hanno fatto e fanno “memoria sacramentale” con la concretezza delle loro persone dedicate a questo ministero in maniera visibile e stabile, che tutta la Comunità cristiana è “diaconia”, servizio di amore apostolico alla Parola, alla Liturgia e alla Carità. Essi ricordano e richiamano a tutta la Chiesa, come Corpo di Cristo e Popolo santo di Dio, consacrato e inviato al mondo per evangelizzare, che tutti noi, battezzati in Cristo e segnati dallo Spirito, siamo “a servizio del Signore e dei fratelli”.

In 30 anni si è progressivamente costituita nella nostra Chiesa una piccola comunità di Diaconi permanenti: 15 nostri fratelli hanno ricevuto per l’imposizione delle mani del Vescovo la grazia sacramentale dell’Ordine del Diaconato; di essi quattro già servono alla mensa della vita eterna nella Casa del Padre, gli altri 11 sono con il grembiule in 10 comunità parrocchiali e negli uffici diocesani, per prestare la loro diaconia alla Parola, alla Liturgia e alla Carità fraterna, con operosa e affettuosa attenzione ai nostri fratelli più fragili e alle urgenze di queste comunità parrocchiali.

Ad essi, proprio Sabato 30 Settembre, si aggiungeranno altri due fratelli, Paolo e Fabrizio, che verranno a ravvivare nella nostra Chiesa diocesana il fuoco d’amore del servizio diaconale.

Questo fuoco di diaconia, che si è acceso 30 anni fa, inoltre, continua ad ardere con fiduciosa speranza nei sei aspiranti, che stanno procedendo nel loro cammino di formazione, affrontando con entusiasmo le prove che incontrano per ritrovarsi in Cristo, che è venuto “per servire e non per essere servito”.

La celebrazione di questo trentennale delle prime ordinazioni diaconali nella nostra Chiesa vuole essere anche un appello e un invito cordiale e fiducioso ai Confratelli Parroci e alle Comunità loro affidate, perché operino con diligenza di fede e zelo apostolico il discernimento di quei fratelli che già dimostrano nelle nostre comunità di essere dotati dallo Spirito del germe della diaconia, per invitarli e incoraggiarli a sviluppare e a portare a pienezza questo “dono per l’utilità comune” della nostra Comunità diocesana.

Per preparare i nuovi candidati della nostra Chiesa diocesana al Diaconato e ai ministeri istituiti del Lettorato, dell’Accolitato e del Catechista, invitiamo i parroci a invogliare e presentare i candidati e le candidate al corso di formazione, il cui invito gli Uffici Diocesani preposti hanno già fatto pervenire alle parrocchie.

Così la nostra Chiesa Calatina, incoraggiata dall’esperienza trentennale della presenza e del servizio del diaconato permanente, potrà acquistare un più ampio respiro di diaconia ecclesiale, che ci faccia gustare e vedere quanto è buono il Signore nel chiamare e richiamare tutti i battezzati a rispecchiarsi in Cristo Servo del Padre e dei fratelli e in Maria, madre e figura della Chiesa “umile serva del Signore”.

I nostri Diaconi permanenti in questi trenta anni sono stati fedeli e generosi testimoni. Essi pur essendo pienamente e responsabilmente impegnati nelle loro famiglie e nel lavoro, hanno mostrato che si può avere zelo per ampliare la dedizione, oltre che alla propria famiglia e al lavoro, pure alla Comunità ecclesiale parrocchiale e diocesana.

Essi ci rassicurano, come l’angelo Gabriele a Maria, che nulla è impossibile a Dio, quando Egli chiama a essere sacramento della sua presenza di amore e di dedizione nella Chiesa e nel mondo.

A tutti, e in particolare ai Diaconi permanenti, agli Aspiranti e alle loro famiglie, la mia paterna e pastorale benedizione.

 

Caltagirone, 19 Settembre 2023.

 

+ Calogero Peri