Messa coi migranti al Cara di Mineo

CALTAGIRONE – Al Cara di Mineo, sarà avviata, Domenica 15 ottobre, una lodevole iniziativa destinata a promuovere forme sempre più efficaci di accoglienza dei migranti assistiti in quella struttura. Sarà celebrata una Santa Messa in lingua inglese per consentire ai cristiani di fede cattolica di celebrare l’Eucaristia nel giorno del Signore. L’iniziativa è frutto della volontà del Vescovo di fare di questo problema una priorità pastorale.

Destinato a prestare immediata attenzione ai credenti di fede cristiana, temporaneamente lì ospitati, questo servizio si offre come “mano tesa” anche per tutti coloro che vorranno lasciarsi incontrare. L’iniziativa avviata dall’Ufficio per i Migranti della Diocesi di Caltagirone, fa tesoro della disponibilità delle Piccole Suore del Cuore Immacolato di Maria che lo collaboreranno in questa preziosa proposta.

«Per questa via – afferma  don Franco De Pasquale, direttore dell’Ufficio Migranti – la Diocesi intende avviare un’azione pastorale concreta di accoglienza nei confronti di questi fratelli immigrati, perché il loro passaggio tra noi non si esaurisca in una procedura di pura formalità – pur necessaria e doverosa – ma diventi primo passo e opportunità di comunicazione e atteggiamento di ospitalità accogliente».

Memori delle parole del Signore che nella Scrittura proclama severamente:  “Non lederai il diritto dello straniero e dell’orfano e non prenderai in pegno la veste della vedova, ma ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha liberato il Signore tuo Dio” (Deuteronomio 24, 17), la Comunità cristiana calatina viene sollecitata a volgere al delicato problema dell’accoglienza e della integrazione possibile di questi fratelli, uno sguardo più attento e responsabile, resistendo alle facili demagogie e alla tentazione di chiusure che non appartengono al DNA del cristiano, come insistentemente ci ricorda, con la parola e l’esempio Papa Francesco.

 

 

14 Ottobre 2017