Massimo Naro a Caltagirone per un incontro di approfondimento teologico

CALTAGIRONE – Massimo Naro a Caltagirone
per un incontro di approfondimento teologico.
In gioco l’identità, l’appartenenza e la corresponsabilità
per sognare e realizzare una Chiesa nuova aperta a tutti.

 

Caltagirone – Si svolgerà il giorno 27 gennaio, alle 18:15 presso la parrocchia S. Giovanni Bosco in Caltagirone un incontro di approfondimento teologico dal titolo “Avvistare il futuro discernendo il presente. La chiesa che dovrem(mo) essere”. Lo scopo del momento è quello di accompagnare, ulteriormente, il cammino sinodale della nostra chiesa diocesana, anche in vista della prossima assemblea pastorale. Sono messi a tema l’identità e l’appartenenza ecclesiale e la responsabilità condivisa nella comunità dei credenti. La riflessione è affidata al prof. Don Massimo Naro, docente di teologia sistematica della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia in Palermo.

Il vescovo della Diocesi Calatina – mons. Calogero Peri – che aprirà la riflessione con un intervento introduttivo dichiara: In comunione con le altre diocesi italiane, prosegue, dopo il primo anno, il tempo propizio di ascolto del Popolo di Dio in vista del Sinodo Nazionale che sarà celebrato nel 2025. Per questo secondo anno del Cammino sinodale la prospettiva consegnata alle Chiese locali è quella di sognare una Chiesa aperta a tutti – come la casa a Betania di Marta, Maria e Lazzaro – dove si favoriscono l’ascolto, l’accoglienza, l’ospitalità, il servizio e le relazioni capaci di accompagnare e di educare alla condivisione. Ecco da dove nasce la necessità di approfondire sempre più questi temi cercando di intravedere un futuro ecclesiale nuovo partendo non da ideali infruttuosi ma da ciò che realmente siamo”.

Destinatari dell’incontro sono i docenti e gli alunni dell’Istituto di Scienze Religiose I. Marcinò nelle sue articolazioni (scuola teologica di base e corso superiore), i referenti sinodali delle comunità parrocchiali, i catechisti, gli operatori pastorali, nonché tutti coloro che avvertono il senso della soggettualità ecclesiale.

 

Caltagirone, 26 gennaio 2023