Carissimi ragazzi e ragazze,
il prossimo 12 maggio avrò la gioia di incontrarvi per celebrare insieme l’ormai tradizionale festa dei cresimandi e dei cresimati.
Quest’anno vi do appuntamento alle ore 9, presso la chiesa SS. Salvatore di Caltagirone, dove è stato ordinato sacerdote, ha celebrato la prima messa ed è sepolto il servo di Dio don Luigi Sturzo.
Come sapete, dallo scorso 19 gennaio, la nostra Diocesi sta celebrando uno speciale Anno Sturziano per ricordare e approfondire la conoscenza di questo suo figlio, che speriamo di poter presto venerare come santo.
Luigi, nato a Caltagirone il 26 novembre 1871, è stato un ragazzo come voi. Alla vostra stessa età si è domandato: “Signore, cosa vuoi che faccia della mia vita?”. Grazie all’aiuto della famiglia e dei suoi formatori, ha sentito la risposta del Signore che lo chiamava a diventare sacerdote e, più tardi, a vivere il suo sacerdozio promuovendo nella società la pace, la giustizia e la verità.
Carissimi, anche voi, ricevendo il sacramento della cresima siete chiamati a far fruttificare i doni dello Spirito Santo. Come Luigi Sturzo, dovete chiedere al Signore; “Cosa vuoi che io faccia della mia vita?”.
Certamente tutti, in forza dei sacramenti del battesimo, della cresima e dell’eucaristia, siamo chiamati a testimoniare Gesù nel servizio ai fratelli, ma ciascuno secondo una via propria.
Vi esorto ad essere generosi nel rispondere a Gesù impegnandovi già da ora a prendervi cura delle persone che vi stanno accanto, soprattutto dei più bisognosi: lo Spirito Santo che verrà a voi nel giorno della Confermazione vi aiuterà a comprendere cosa fare e vi darà la forza per farlo.
Permettetemi, prima di concludere, di confidarvi un pensiero che mi porto nel cuore.
Luigi Sturzo, sentita la chiamata a consacrarsi al Signore, rispose con generosità e vide coronato il suo sogno il 19 maggio 1894, con l’ordinazione sacerdotale. Son sicuro che anche tra voi, il Signore chiama alcuni a consacrarsi a lui nel sacerdozio o nella vita consacrata: come don Luigi, non abbiate paura di dire sì a Dio! Sappiate che se il Signore vi chiama, vi chiama ad una felicità piena, perché, come lui stesso insegna: “Vi è maggior felicità nel dare che nel ricevere!” (Atti 20, 35).
Certo di incontrarvi in tanti, vi do di cuore la mia benedizione.
Caltagirone, 18 aprile 2019