Il diacono Giovanni Gurrisi ha raggiunto la Casa di Dio Padre il giorno di Pentecoste

RAMACCA – Il diacono Giovanni Gurrisi
ha raggiunto la Casa di Dio Padre il giorno di Pentecoste.
Il ricordo della Diocesi e della famiglia

 

 

RAMACCA – Alle ore 14:00 di oggi 23 maggio, Solennità di Pentecoste, dopo una lunga malattia, il Signore ha chiamato alla Liturgia del cielo il diacono Giovanni Gurrisi. Uomo gioviale, estroso ed eclettico don Giovanni sarà sicuramente ricordato per il suo attaccamento e per l’amore che ha nutrito e mostrato nei confronti della sua famiglia e della Chiesa. A Ramacca, dove viveva da sempre, è stato uno stimato docente di religione cattolica presso l’IS Ramacca-Palagonia, dove ha svolto tanti anni di servizio a favore della gioventù del luogo. Faceva anche parte della compagnia teatrale Unitre. Persona nota per la sua schiettezza e generosità, ha servito la nostra Chiesa portando il suo forte senso di appartenenza alla comunità diocesana. Lascia alla propria famiglia e alla Diocesi, che ha servito generosamente nel ministero diaconale, un’importante eredità in termini di relazioni umane e di autentica fede manifestata, quest’ultima, anche e soprattutto negli ultimi tempi della sua malattia. Il Signore certamente premierà questo suo figlio con l’accoglienza misericordiosa che riserva ai suoi servi buoni e fedeli.

Gurrisi Giovanni è nato a Ramacca il 5 marzo 1962. Marito di D’Amato Giovanna dal 1986 e padre attento e amorevole di 3 figli Antonio, Sebastiano ed Emanuele, ricevette il Battesimo il 29 aprile del 1962 nella parrocchia Matrice. Fu ordinato diacono da S.E. Mons. Vincenzo Manzella nella Cattedrale di Caltagirone il 29 giugno 1998. Ha sempre esercitato il ministero diaconale a Ramacca nella Parrocchia Natività di Maria SS. (Matrice) servendo in tutti gli ambiti della comunità cristiana (Carità, Liturgia e Catechesi). Sempre assiduo e attivo alle giornate del Clero e alle Celebrazioni pontificali, prima della malattia, è stato altresì Vicedirettore dell’Ufficio catechistico diocesano e valido collaboratore – dell’allora parroco – per la gestione pastorale della comunità cristiana di Giumarra. Insieme alla moglie Giovanna ha curato il coro parrocchiale e la preparazione dei genitori e dei padrini in vista del sacramento del battesimo.

Il vescovo Calogero Peri non ha mancato di sottolineare il grande senso di appartenenza alla Chiesa diocesana di don Giovanni: «Noi sappiamo che l’orizzonte della nostra vita è quello che il Signore ci ha promesso. Solo una copiosa dose di fede in Dio e di speranza cristiana – questo lo dico con grande affetto soprattutto a Giovanna e ai suoi tre figli – possono permetterci di affidare questo nostro fratello alle cure amorevoli di nostro Signore. Giovanni ha vissuto con gioia la sua appartenenza a Cristo e alla Chiesa e questo deve fare ogni cristiano perché è questo che ci rende pronti all’incontro con Dio quando ciò avverrà». 

L’Eucaristia esequiale sarà celebrata a Ramacca, lunedì 24 maggio alle ore 19:00, all’aperto, nella Piazza Elena adiacente alla parrocchia Matrice.

 

23 maggio 2021, Solennità di Pentecoste