Ai Presbiteri, Diaconi, Religiosi/e,
Confraternite, Movimenti, Gruppi,
Aggregazioni laicali e a tutta la comunità diocesana
“Le Chiese di Sicilia esprimono vicinanza e solidarietà alle due Chiese sorelle di Catania ed Acireale per le conseguenze sofferte a causa del recente terremoto, con il suo costante sciame sismico. Ringraziando l’Altissimo per l’incolumità delle persone, ci si addolora per il notevole disagio che i vari nuclei familiari patiscono nel vedere gravemente lesionate e inagibili le loro dimore. Dispiace, inoltre, che le scuole, gli edifici di culto, le canoniche e gli oratori siano gravemente danneggiati, aggravando lo sconforto della gente, ulteriormente disorientata per non poter usufruire di questi luoghi di aggregazione. A seguito delle alluvioni e delle gelate delle settimane scorse, tanti agricoltori hanno subito ingenti danni alle loro colture e, talvolta, hanno perduto l’intero raccolto. I Vescovi esprimono la loro vicinanza alla categoria e alle rispettive famiglie, auspicando adeguati interventi pubblici per ripristinare le attività compromesse”.
Con queste parole il recente comunicato dei Vescovi di Sicilia a conclusione dell’assemblea svoltasi a Palermo all’inizio di Gennaio, ha espresso la solidarietà e condivisione per i recenti eventi drammatici che hanno colpito le popolazioni della Sicilia orientale, particolarmente le zone di Catania e Acireale.
Al fine di soccorrere concretamente le popolazioni colpite è indetta
Domenica 3 febbraio 2019
una Giornata di preghiera
durante la quale esortare anche alla generosità con offerte liberali
da inoltrare tramite la Caritas Diocesana
quale contributo per concorrere alla riparazione dei danni subiti.
29 Gennaio 2019