Gesu’, sommo ed eterno Sacerdote ha chiamato all’eterna liturgia del cielo Mons. Giuseppe Gulizia

ROMA – Nato a Mineo il 16 febbraio 1927, si è spento a Roma lo scorso 16 luglio, all’età di novant’anni, Mons. Giuseppe Gulizia, nel giorno della festa della Madonna del Carmelo. Presbitero della nostra Chiesa diocesana, da molti anni risiedeva a Roma. Ordinato presbitero da Mons. Pietro Capizzi, il 24 maggio del 1951, esercitò il ministero come Vicario cooperatore a Raddusa, Direttore della Città dei Ragazzi, Vicario Cooperatore di Santa Maria della Stella a Militello, di cui nel 1957 divenne Parroco.

Lasciata per rinuncia questa parrocchia nel 1967, si stabilì a Roma nella Parrocchia S. Giovanni di Dio ai Colli Portuensi, poi insignita del titolo di Maria SS.ma di Coromoto e S. Giovanni di Dio, dove svolse un fecondo ministero. Nominato Cameriere Segreto Soprannumerario di S.S. Paolo VI, e successivamente Protonotario Apostolico Soprannumerario, dopo la rinuncia alla Parrocchia, fu nominato Canonico della Basilica di San Giovanni in Laterano, di cui fu anche Camerlengo.

«Chi lo ha conosciuto – afferma mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone – ne ricorda la energica intraprendenza, l’amore per la sua terra e la sincera dedizione alla causa del Vangelo in anni non sempre facili seguiti al Concilio Vaticano II. Il Signore che lo scelse tra i suoi operai nel ministero sacerdotale, e che ha servito fedelmente nel suo lungo laborioso servizio sacerdotale, lo accolga adesso nella gloria del cielo, perché possa là cantare in eterno la sua gloria. La preghiera e la stima dei confratelli e di quanti ne hanno sperimentato l’amicizia, gli siano di conforto».

Le esequie saranno celebrate a Roma, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, martedì 18 luglio alle ore 10.00. Lo stesso giorno alle ore 19.00, nella Chiesa di Santa Maria della Stella, in Militello, sarà celebrata una messa di suffragio.

 

 

17 Luglio 2017