Dedicazione della Cattedrale

Ai rev. Presbiteri, Diaconi, Religiosi e Religiose,

alle Comunità Parrocchiali,

alle Associazioni, ai Gruppi e Movimenti

e a tutto il popolo di Dio della Chiesa che è in

CALTAGIRONE

 

 

Carissimi,

mi permetto di ricordare a tutta la comunità diocesana che giovedì 4 luglio p.v. alle ore 19,00 ci ritroveremo, come ogni anno, in cattedrale per celebrane solennemente la sua dedicazione.

Per la circostanza, mi è caro riprendere un pensiero tratto dai “Discorsi” di San Cesario di Arles, “Con gioia e letizia celebriamo oggi, fratelli carissimi, il giorno natalizio di questa chiesa: ma il tempio vivo e vero di Dio dobbiamo esserlo noi. Questo è vero senza dubbio. Tuttavia i popoli cristiani usano celebrare la solennità della chiesa matrice, poiché sanno che è proprio in essa che sono rinati spiritualmente. (…). Se dunque, o carissimi, vogliamo celebrare con gioia il giorno natalizio della nostra chiesa, non dobbiamo distruggere con le opere cattive il tempio vivente di Dio” (Disc. 229).

Quel che ci auguriamo è che in tutti noi si consolidi la consapevolezza che la chiesa cattedrale è un segno sacramentale dell’unità e della comunione che struttura e costituisce in dignità tutti i battezzati di una singola chiesa particolare, affidati alla carità pastorale del proprio vescovo. Dai “Discorsi” di san Leone Magno leggiamo: “Tutta la Chiesa di Dio è ordinata in gradi gerarchici distinti, in modo che l’intero sacro corpo sia formato da membra diverse. Ma, come dice l’Apostolo, tutti noi siamo uno in Cristo. La divisione degli uffici non è tale da impedire che ogni parte, per quanto piccola, sia collegata con il capo. Per l’unità delle fede e del battesimo c’è dunque fra noi, o carissimi, una comunione indissolubile sulla base di una comune dignità” (Disc. 4).

Ma nel contempo non va trascurato quanto scrive S. Agostino sul salmo 119 sottolineando che “la croce alla quale erano conflitte le membra di Cristo morente, diventò la cattedra del suo insegnamento. (…). È da questa sana dottrina che l’apostolo apprese ciò che insegnava (…). In altre parole, la croce di Cristo è la vera cattedra”.

Certo della significativa presenza alla solenne celebrazione invito a partecipare, subito dopo, al concerto di testi classici per chitarra, offerto ed eseguito dal Maestro Samuel Vaccaro, chitarrista ormai di fama internazionale.

Caltagirone, 27.06.2024

Il Vicario Generale