PALAGONIA – Fedele alle sue migliori tradizioni, l’ACI diocesana invita anche quest’anno soci, amici e simpatizzanti a unirsi Domenica 4 febbraio alla FESTA DELLA PACE, che si celebrerà a Palagonia con una marcia unitaria all’insegna dello slogan “Scatti di pace”.
Il tema della Pace ormai ricorrente nelle molte iniziative dell’Azione Cattolica, esprime un anelito antico e sempre nuovo che non invoca soltanto la cessazione di ogni forma di belligeranza e di ricorso alla violenza delle armi nelle sue espressioni peggiori e preoccupanti dei conflitti tra popoli e nazioni – che pure persistono purtroppo in molte aree del pianeta – ma anche l’impegno di tutti a mettere radici forti e capillari ad ogni proposito di convivenza pacifica, di condivisione e rispetto delle diversità e pluralità, di apertura ad una convivenza sociale, spirituale e culturale, fatta di gesti e segni anche minimi sparsi nei solchi delle famiglie, della scuola, del mondo delle relazioni e del lavoro, dell’esercizio delle professionalità, nello stile di prossimità che si fa volontà di amore.
Non parole retoriche e intenzioni velleitarie, di cui nessuno ormai sente il bisogno, ma Parole che vogliono farsi storia e concretezza negli atteggiamenti quotidiani.
«“Scatti di pace” – ha dichiarato Concetta Antenucci, Presidente Diocesana di ACI – è l’invito ad allenare il proprio occhio per gettare lo sguardo “oltre” e cogliere l’esigenza di pace di uomini e donne, bambini e anziani in ogni parte del mondo. È quindi l’invito a fissare nel grande film della vita e della storia, fotogrammi e narrazioni di eventi anche minimi in cui splenda la volontà di bene, si levino braccia aperte all’accoglienza dell’altro, mani che afferrano altre mani per intrecciare catene capaci di trasformare la prossimità in un intreccio tenace che fa diventare gioiosa armonia l’essere compagni di strada che insieme cercano nel futuro orizzonti nuovi e rassicuranti».
La vita dell’ACI è da sempre “esperta” in questa capacità di alimentare in tutte le “fasce” dei suoi aderenti questa volontà e capacità di dare anima al mondo, alla vita e alla storia di generazioni che credono fortemente nella Pace vera e possibile, quella che a Betlemme fu cantata dagli angeli, ma che nella vita di tutti i giorni giunge sovente come suono fastidioso di ‘moneta falsa’, che non trova riscontro nella ferialità dell’esistenza.
«L’impegno di evangelizzazione, che, come ho più volte ribadito, è da sempre la vocazione propria dell’Azione Cattolica – afferma il Vescovo mons. Calogero Peri – va celebrato con lo stile immediato e quotidiano della presenza nel tessuto ecclesiale e sociale; lo stile della coerente testimonianza quotidiana nei luoghi della vita, delle relazioni sociali e della professionalità, diventa dono credibile e autentico e testimonianza feconda. Questo chiede la Chiesa all’ACI, benemerita Associazione in tutte le sue espressioni e manifestazioni, come da generazione accade, con la Grazia di Dio, anche nella nostra esperienza di Chiesa. Questa fedeltà al ‘carisma’ è la forza spirituale dell’ACI”.
Il ricco programma prevede alle ore 9.00 gli arrivi e l’accoglienza dei partecipanti in Piazza Garibaldi a Palagonia. Dopo la preghiera iniziale, i saluti e un momento iniziale di festa, alle ore 10.30 inizierà la marcia della Pace verso la parrocchia S. Giuseppe dove alle 11.30 è prevista la Celebrazione Eucaristica e a seguire il pranzo. Alle ore 14.30 riprenderanno le attività, con momenti di festa, testimonianze e coreografie che, prendendo spunto dal tema annuale dell’ACR “Pronti a scattare”, daranno vita al “Corso di Fotografia Scatti di Pace”. Alle ore 17.00, dopo un momento di preghiera, è prevista la conclusione della giornata.
Come ogni anno l’Azione Cattolica nazionale, nel tradizionale mese della pace, propone un’iniziativa nazionale a sostegno delle regioni più povere del mondo. Quest’anno, il progetto di solidarietà “Scatti di Pace” incontra la realtà di Terre des Hommes, la federazione internazionale di 11 organizzazioni nazionali impegnate nella difesa dei diritti dei bambini. Assieme a Terre des Hommes, l’Azione Cattolica vuole mettersi accanto ai piccoli rifugiati nel territorio di Erbil, in Iraq, per migliorare le loro condizioni di vita e quelle delle loro famiglie offrendo supporto psicologico e un servizio di fisioterapia a domicilio e aumentare la sensibilizzazione, la capacità di accoglienza e l’integrazione delle persone con disabilità da parte della comunità locale. Per concretizzare questo impegno, l’Azione Cattolica Italiana, attraverso l’acquisto del gadget realizzato per l’occasione, una cornice magnetica, propone di dare continuità a questo sogno e soprattutto a quello di quanti fuggono dalla guerra alla ricerca di un futuro di pace.
1 Febbraio 2018