CALTAGIRONE – Venerdì 22 settembre p.v. sarà celebrata in Cattedrale l’Assemblea Pastorale d’inizio anno. La scelta del luogo e la forma particolarmente solenne è significativa della importanza che il Vescovo intende attribuire a questa convocazione.
Inizierà alle ore 16,30 con un tempo di preghiera e di adorazione comunitaria, cui farà seguito la Relazione del Vescovo che riguarderà le indicazioni Pastorali che egli ha individuato nello spirito di quanto il Santo Padre Francesco ha espresso nel capitolo VIII dell’Amoris laetitia, e che assumono dunque lo spessore di un atto di carattere squisitamente magisteriale.
Dopo avere più volte dedicato a questa tematica la sua attenta riflessione, il Vescovo ha perfezionato con più approfondita puntualità gli orientamenti già anticipati, che tengono in debita considerazione i contenuti del documento della Conferenza Episcopale Siciliana sullo stesso tema.
«Essere presenti raccolti in assemblea di preghiera e di riflessione – ha detto il Vescovo, mons. Calogero Peri – significa sentirsi davvero partecipi e disponibili nei vari carismi e ruoli di responsabilità operativi, nel segno di quella sinodalità non retorica o sentimentale, che ogni tempo ed ogni luogo esige, suggerendo approcci collaborativi concreti e inventivi di progettualità non generiche. Lo Spirito che mai abbandona la sua Chiesa, ci accompagni all’avvio di questo nuovo anno».
Il documento fin dalla enunciazione del titolo: “Li benedì e li amò sino alla fine – accompagnare discernere e integrare la fragilità”, offre in modalità di riflessiva concretezza, i criteri, gli atteggiamenti e le prassi da attuare – certamente complesse e delicate – coerentemente con le indicazioni sinodali e magisteriali sulla Famiglia.
Come emerso dagli incontri diocesani recenti (Giornate del Clero, Consigli Pastorale e Presbiterale, incontri parrocchiali, vicariali e zonali) nel prossimo Anno Pastorale 2017/18 l’attenzione prioritaria della Chiesa calatina sarà, dunque, riservata ancora più intensamente al tema della Famiglia, snodo e riferimento ineludibile di ogni azione pastorale, che punta a rendere percorribile ogni intendimento di nuova iniziazione alla fede.
«Lo slogan continuamente evocato: “dal dire al fare” – continua il Vescovo – esprime bene lo zelo e la volontà comune di intraprendere con volontà sinodale a livello di Chiesa diocesana scelte pastorali “concrete” nelle singole realtà pastorali (parrocchiali, zonali e vicariali), avviando percorsi esperienziali di nuova Evangelizzazione, con al centro, come soggetto catalizzatore primo e insostituibile di iniziazione e azione educativa, sociale e culturale, la famiglia, sorgente feconda di ogni strategia apostolica».
19 Settembre 2017