Don Santo Galesi è ritornato alla casa del Padre

CALTAGIRONE – Don Santo Galesi

è ritornato alla casa del Padre.

Una vita presbiterale orientata da principi solidi

e all’insegna dell’obbedienza e del servizio

 

CALTAGIRONE – Nella mattinata del Giovedì Santo, all’età di 76 anni, si è addormentato nel Signore don Santo Galesi, presbitero della nostra Chiesa diocesana. Chi ha davvero conosciuto padre Santo sa quanto avesse nel cuore principi semplici ma solidi che spesso amava manifestare con una timbrica vocale grave, capace di nascondere quella naturale fragilità umana che nel tempo, in lui, si è trasformata in dolcezza.

Padre Galesi era nato a Caltagirone il 5 febbraio del 1946 da Giuseppe e Alario Concetta e ordinato presbitero, nella Cattedrale di Caltagirone, l’8 agosto del 1970 da mons. Carmelo Canzonieri. All’inizio del suo ministero presbiterale fu animatore di gruppo in seminario. Il 1° gennaio del 1979 venne nominato parroco di San Giuseppe in Mazzarrone. Il 12 ottobre del 1992 ricoprì il servizio di presidente dell’Istituto Diocesano per Sostentamento del Clero e dal 1° gennaio del 1994 occupò anche la presidenza della Cassa Diocesana. Il 31 luglio 1996 venne nominato anche amministratore delle parrocchie Sacro Cuore di Botteghelle e di Santa Maria del Rosario di Cucchi. Il 25 giugno 2000 mons. Vincenzo Manzella lo nominò arciprete parroco della Matrice San Pietro e Amministratore Parrocchiale dell’Immacolata in Palagonia. L’8 gennaio del 2006 ricoprì l’incarico di Vicario della terza forania. Il 4 novembre 2009, per circa un anno, fu nominato anche Amministratore Parrocchiale della Madonna di Trapani in Palagonia. Il 16 aprile 2014 venne trasferito a Mineo quale Maggiore Parroco di Sant’Agrippina e Prevosto Parroco di Santa Maria Maggiore fino al 2021 quando dovette rassegnare le sue dimissioni per gravi motivi di salute.

«Tutta la sua vita presbiterale è stata accompagnata dall’obbedienza a Dio e dal servizio ai fratelli – così lo ricorda mons. Calogero Peri – L’ultimo periodo della sua vita è stato come un percorso di purificazione che lui ha abbracciato, con spirito cristiano, scalando pian piano il suo piccolo calvario fino a raggiungere l’epilogo proprio il giorno del giovedì Santo».

La camera ardente è stata allestita nella sala Mons. Nicotra presso il Palazzo Vescovile.

Il funerale con la Liturgia di suffragio sarà presieduto in Cattedrale da mons. Calogero Peri martedì 19 c.m. alle ore 15,30.

Lo raccomandiamo alle preghiere di suffragio perché il Signore gli sia benevolo e lo accolga nella pace e nella sua gloria.

 

Caltagirone, 15 aprile 2022, Venerdì Santo