Ai sacerdoti,
ai diaconi, ai religiosi,
ai catechisti e agli educatori
Carissimi,
stiamo iniziando un nuovo anno pastorale inedito perché, crollate le certezze e le abitudini di un recente passato, non sappiamo esattamente e concretamente come comportarci e quali strade intraprendere per avviare tutte le attività comprese quelle catechistiche.
Tuttavia, con la certezza nel cuore che anche in questo tempo il Signore accompagna il suo popolo perché senta vicino il suo Pastore (Francesco, Omelia di Pentecoste, 31 maggio 2020), abbiamo già ricevuto un primo suggerimento di orientamento dal nostro vescovo Calogero che con la lettera del 15 agosto u.s. ci ha invitato a vivere l’Anno Pastorale 2020-2021 come un tempo di grazia nel quale interpretare il tempo dell’emergenza vissuto e che stiamo ancora vivendo come sfida e opportunità mettendoci in ascolto di ciò che la Parola dice alla nostra Chiesa per seguire le vie di Dio e progettare con fiducia, pazienza e lungimiranza il futuro.
MONS. CALOGERO PERI, Lettera del Vescovo per l’inizio dell’Anno Pastorale http://www.diocesidicaltagirone.it/lettera-del-vescovo-per-linizio-dellanno-pastorale/
Provvidenzialmente ci è venuto incontro anche un testo, oramai conosciuto, dall’Ufficio Catechistico Nazionale: “Ripartiamo insieme. Linee guida per la catechesi in Italia in tempo di Covid” utile, oltre che per un indirizzo circa la ripresa della catechesi, anche per una riflessione più ampia per quanto riguarda le altre attività pastorali. È il frutto prezioso del lavoro svolto in questi ultimi mesi dall’Ufficio Nazionale insieme con i Vescovi delegati regionali per la catechesi, i membri della Consulta nazionale, i Direttori degli Uffici Pastorali della CEI e i rappresentanti di AC e AGESCI. Questa lettera presenta anche le “Linee orientative per la ripresa dei percorsi educativi per minori” predisposte dall’Ufficio giuridico della CEI, insieme a due schede: “Adesione ai percorsi parrocchiali di catechesi per bambini e ragazzi” e “Patto di responsabilità reciproca Covid19 tra la parrocchia e le famiglie dei bambini iscritti alla catechesi”. Sono documenti necessari per poter ricominciare “in sicurezza”, da ogni punto di vista, il percorso catechistico parrocchiale.
UFFICIO CATECHISTICO NAZIONALE, Linee guida per la catechesi in Italia in tempo di Covid, Roma settembre 2020; https://www.chiesacattolica.it/ripartiamo-insieme-linee-guidaper-la-catechesi-in-italia-in-tempo-di-covid/
UFFICIO GIURIDICO DELLA CEI, Linee orientative per la ripresa dei percorsi educativi per minori, Roma 1 settembre 2020;
https://giuridico.chiesacattolica.it/linee-orientative-per-laripresa-della-catechesi/
Fac-simile:
- a) Scheda di iscrizione con informativa privacy ed eventuali informazioni particolari
- b) Patto di corresponsabilità reciproca covid-19 – anno 2020-2021 tra la parrocchia e le famiglie dei bambini iscritti alla catechesi.
Come Ufficio Catechistico Diocesano ci sembra opportuno:
- evidenziare tre criteri per il cammino di catechesi di questo anno;
- proporre tre importanti iniziative per l’avvio del nuovo anno catechistico.
TRE CRITERI
- La calma sapiente. Riprendere con calma significa destinare un tempo congruo alla formazione, all’ascolto e ai processi decisionali che coinvolgano l’intera comunità. Questo tipo di ripresa deve sempre tener presente la necessità e l’importanza della formazione condivisa, della dignità celebrativa comunitaria dei sacramenti, mai ridotti a gesti privati o di gruppo, del dialogo e del discernimento soprattutto con le famiglie. Di queste ultime abbiamo compreso, ancora più chiaramente, la delicata e fondamentale missione evangelizzatrice.
- Il mondo del digitale. Durante il lockdown il digitale ha occupato prepotentemente la ribalta: non si tratta solo di strumenti di comunicazione, ma di un vero e proprio ambiente che influenza quanti lo abitano (cfr. Christus vivit, n. 86). La comunicazione digitale contemporanea cambia anche il modo di relazionarsi: richiede contenuti sobri, ma soprattutto una competenza diversa nella cura delle relazioni (cfr. Francesco, Evangelii gaudium, nn. 128-129). Le parrocchie, le associazioni e i movimenti sono chiamati a riflettere e a formare all’uso intelligente e non ingenuo dei media anche per una catechesi sempre più inclusiva delle persone più deboli o disagiate. La stagione della ripartenza all’inizio dell’anno pastorale dovrebbe vedere sorgere dei “nuovi Saulo”, coraggiosi e creativi nell’annuncio: catechisti, formatori ed educatori che abbiano orizzonti grandi e il coraggio di percorrere nuove vie di evangelizzazione.
- L’Immersione nel kerigma. In genere, i tempi dell’iniziazione cristiana dei fanciulli sembrano dettati più dal calendario scolastico che da quello liturgico. I ritmi della liturgia potrebbero invece offrire alla catechesi un respiro diverso dedicando i mesi precedenti alla formazione, all’ascolto, alla cura dei legami. In questo modo, una maggiore attenzione sarebbe accordata ai tempi forti, per poi integrare i mesi estivi come parte mistagogica di un anno che non si conclude, ma è sempre immerso nel cuore del Primo annuncio. Per questi ed altri motivi è necessario rinnovare, attraverso momenti formativi, di preghiera e di condivisione, le motivazioni missionarie di chi annuncia, permettendo così di integrare le fatiche e le sfide di questo tempo nuovo. Allo stesso tempo si avverte la necessità di dare nuova linfa alla catechesi di adolescenti e giovani, che attraversano quella delicata fase in cui si prendono decisioni cruciali sulla vita e sulla fede, e alla catechesi degli adulti, che a loro volta possono essere testimoni credibili e affidabili per le nuove generazioni di credenti.
TRE PROPOSTE
- Partecipare al Convegno Nazionale UCN online del 25 settembre 2020
L’evento vede la partecipazione di S.E. Mons. Erio Castellucci, don Roberto Repole, il prof. Pier Cesare Rivoltella e il prof. Pierpaolo Triani. Avrà per titolo: “Ripartiamo insieme” e si terrà dalle ore 17:30 alle 20:00, di venerdì 25 settembre 2020. Si tratta del primo Convegno Nazionale online rivolto ai Direttori degli Uffici Catechistici Diocesani, ma anche a tutti i catechisti delle parrocchie italiane. L’incontro si svolgerà con una doppia modalità di partecipazione: i direttori diocesani avranno a disposizione un collegamento in videacall riservato, attraverso il sistema Cisco Webex Events; mentre tutti i catechisti e i collaboratori diocesani impegnati sul territorio potranno seguire i lavori in diretta streaming tramite i canali social Facebook e Youtube della Conferenza Episcopale Italiana. Ecco il link per la diretta streaming
Facebook: https://www.facebook.com/conferenzaepiscopaleitaliana
Youtube: https://m.youtube.com/ChiesaCattolicaItaliana - Inaugurare l’Anno catechistico domenica 18 ottobre 2020
Tra i momenti significativi che segnano la ripresa di ogni anno pastorale va certamente annoverato l’incontro dei Catechisti col Vescovo. Essi sono chiamati a collaborare con generoso impegno a questa fondamentale vocazione, che condividono coi Presbiteri, ma che è anche segno della identità battesimale. Quest’anno, stante la situazione attuale e la necessità di evitare assembramenti per contenere il più possibile la diffusione del Coronavirus, il mandato ai catechisti sarà dato dai parroci e avverrà domenica 18 ottobre p.v. nelle singole comunità parrocchiali. - Incontrare i catechisti nei vicariati e/o nelle parrocchie
È mio desiderio incontrare personalmente nelle singole vicarie e/o nelle parrocchie i catechisti. Tutto questo perché è importante curare i legami fraterni sia in presenza che attraverso i media con un uso formato degli stessi. L’Ufficio, inoltre, oggi assicura a tutti il necessario supporto per continuare, in perfetta linea con il passato, iniziative di formazione e di riflessione. In particolare, dopo questo primo incontro di ascolto e di conoscenza, tenterà di organizzare degli eventi formativi (in presenza ed on-line) per aiutare i catechisti in questo processo di cambiamento dei metodi e dei mezzi e per trovare, alla luce della situazione attuale, delle linee comuni di attuazione del prezioso e laborioso percorso promosso dalle precedenti equipe dell’UCD.
Ai catechisti, educatori e parroci, infine, è chiesto di mettere mano con coraggio e speranza a questo “differente” anno pastorale, cercando di progettare e costruire insieme percorsi che possano facilitare sempre più l’incontro con Cristo e con la comunità parrocchiale, sicuri che peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla (Francesco, Omelia di Pentecoste, 31 maggio 2020).
Formulo cordiali saluti augurando a tutti un buon inizio del nuovo anno pastorale.
Caltagirone, 22 settembre 2020
don Michelangelo Franchino
Direttore UCD