SCORDIA – Anche quest’anno, in occasione del Santo Natale, la parrocchia San Domenico Savio ha organizzato un ricco e variegato cartellone di iniziative che creano un punto di incontro tra la religiosità propria della festa e la pietà popolare che ne deriva.
«Bisogna puntare su ciò che è più essenziale – dice il parroco, don Matteo Malgioglio -, coltivando soprattutto quegli atteggiamenti interiori ed esteriori che favoriscono l’accoglienza, la comunione e la condivisione fraterna per vivere bene il Santo Natale».
Durante tutto il novenario di Natale e il tempo successivo fino all’Epifania, quasi ogni giorno la parrocchia propone degli appuntamenti di pietà popolare. Immancabile è il tradizionale concerto del coro polifonico “San Domenico Savio”, il 26 dicembre, ma non è l’unico spettacolo che si eseguirà in parrocchia. Il 20 dicembre, infatti, il gruppo giovani e giovanissimi di Azione Cattolica metterà in scena “Chiara di Dio”, un bellissimo musical scritto da Carlo Tedeschi.
Ma anche gli altri gruppi parrocchiali proporranno qualcosa, i gruppi di catechesi dei ragazzi, in primis, metteranno in scena diversi spettacoli, come anche il gruppo di preghiera della Regina della Pace, che giorno 22 dicembre allieterà la serata nel segno della tradizione, con i canti natalizi siciliani. Il 26 dicembre i giovani interpreteranno la Natività del Signore nel magnifico scenario della grotta del sagrato. Sabato 4 gennaio, infine, sarà un pomeriggio dedicato al valore evangelico della carità. Infatti, anche gli assistiti del gruppo Caritas Parrocchiale potranno fare Natale, passando insieme un pomeriggio di allegria. Significativa è anche la serata del 19 dicembre, che vedrà coinvolta la chiesa della Madonna della Stella, riaperta al culto appena un mese fa. La chiesetta ospiterà, infatti, i ragazzi dell’ANFFAS, che svolgono le loro attività nei locali annessi alla chiesa, che eseguiranno delle nenie natalizie della tradizione calatina.
Anche dal punto di vista liturgico quest’anno saranno introdotte delle novità molto suggestive.
La Messa della notte di Natale, che quest’anno inizierà giustamente allo scoccare della mezzanotte, sarà seguita da una piccola processione con il simulacro del Bambino Gesù, accompagnata dalla banda musicale “Città di Scordia”, per le vie adiacenti alla parrocchia. Non mancherà neanche quello spirito di “pastorale missionaria” che, fin da subito, il parroco don Malgioglio, ha utilizzato. Il Bambinello, infatti, subito dopo Natale, sarà ospitato presso tre famiglie, rappresentanti dei tre settori pastorali della parrocchia.
Ma, come pensa qualche membro della comunità, non potrebbe essere Natale se non ci fosse il presepe. Quella del presepe, che ogni anno la parrocchia ha ospitato in forma monumentale, è una tradizione che ormai da decenni si tramanda nella vita della parrocchia. Quest’anno il presepe, realizzato da un gruppo di volontari, rievoca in maniera reale e suggestiva la grotta di Betlemme, nella quale, secondo quanto riportato dai Vangeli, è nato il Signore Gesù.
Il presepe sarà aperto al pubblico durante tutto il periodo natalizio.
Francesco Amato
18 dicembre 2013