La Diocesi di Caltagirone annuncia la nascita in cielo di Mons. Santino Cantaro

La Diocesi di Caltagirone annuncia la nascita in cielo di Mons. Santino Cantaro, sacerdote centenario, testimone fedele del Vangelo per 78 anni: una vita segnata da sapienza e dedizione, e vissuta al servizio della Chiesa e dei fratelli

 

CALTAGIRONE – Nel silenzio di una vita interamente dedicata al Vangelo, Mons. Santino Cantaro ha concluso il suo pellegrinaggio terreno all’età di 101 anni, lasciando questa terra per entrare nella gioia del Regno. La notizia della sua morte, avvenuta presso l’Hospice di Caltagirone, giunge come un’eco luminoso alla vigilia della Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria e attraversa la Chiesa di Caltagirone, riconoscente per la lunga esistenza e il generoso ministero di un sacerdote fedele e discreto.

Anche negli ultimi anni, segnati dalla fragilità fisica, Mons. Cantaro ha mantenuto una presenza silenziosa ma eloquente, continuando a testimoniare con lucidità e mitezza una fede vissuta con coerenza per quasi otto decenni. Il suo esempio resta fonte di consolazione e ispirazione per quanti lo hanno conosciuto. Uomo di Dio, dal cuore semplice e risoluto, sapeva coniugare profondità spirituale e ironia, sobrietà e calore umano. Con stile rispettoso e fraterno ha accompagnato, nel corso del tempo, intere generazioni: nelle parrocchie, nella catechesi, nell’annuncio evangelico, e in particolare come guida paterna delle comunità neocatecumenali, nelle quali è stato un punto di riferimento costante. Guidata dalla voce del Vescovo Mons. Calogero Peri, la comunità diocesana si unisce nella preghiera per affidare al Signore un presbitero che ha vissuto la sua vocazione come offerta d’amore e servizio alla Chiesa. Il suo lascito spirituale continuerà a parlare attraverso la memoria di chi, grazie a lui, ha riscoperto la bellezza della fede e la gioia dell’incontro con Cristo. Nato a Caltagirone il 3 ottobre 1923, figlio di Salvatore e Gesualda Scimonetti, fu ordinato sacerdote il 3 luglio 1949 da Mons. Pietro Capizzi. Aveva solo 25 anni quando, con entusiasmo e generosità, rispose alla chiamata del Signore, iniziando un lungo cammino che ha attraversato epoche, volti e passaggi ecclesiali. Padre Santino ha incarnato uno stile pastorale sobrio e autentico, segnato da uno sguardo accogliente, da una preghiera profonda e da una paternità spirituale matura. Durante la sua missione ha ricoperto incarichi significativi: vicario cooperatore a San Giacomo, parroco a San Pietro, vicario foraneo, Rettore della chiesa del SS. Salvatore, Direttore dell’Ufficio Catechistico, Assistente spirituale delle ACLI, degli Scout e della Confraternita Gesù e Maria, Canonico primario e penitenziere del Capitolo Cattedrale.

Ha collaborato con sei vescovi, offrendo il proprio servizio con fedeltà, prontezza e competenza. Dal 1973 è stato anche presbitero del Cammino Neocatecumenale, guidando con amore e fermezza numerose comunità e aiutando tanti fratelli e sorelle a riscoprire il volto misericordioso di Dio.

In ogni ambito del suo ministero – come pastore, confessore, formatore o semplice compagno di cammino – ha lasciato un segno profondo, fatto di ascolto, pazienza, discernimento e senso dell’umorismo. Più delle parole, la sua vita è stata una testimonianza limpida di cosa significhi essere uomo di Dio. Dotato di uno spirito vivace, capace di autoironia e sensibilità pastorale, ha continuato ad alimentare fino all’ultimo il “fuoco del carisma presbiterale”, come ricordato dallo stesso Vescovo Peri in occasione del suo centesimo compleanno.

Insieme al Vescovo, i presbiteri, i familiari, le comunità neocatecumenali, i fedeli delle parrocchie da lui servite e tutto il Popolo santo di Dio rendono grazie per una vita spesa con generosità. La sua memoria rimane come una luce nella storia della Chiesa calatina. «Affidiamo al Signore – afferma il vescovo Calogero – nella fede e nella riconoscenza, la vita e il ministero di Mons. Santino Cantaro. Il suo cammino terreno si è compiuto nella luce della Pasqua, ma la sua testimonianza rimane: continuerà a parlare a quanti lo hanno incontrato, o ne hanno raccolto l’eredità spirituale. Il Signore gli conceda la ricompensa promessa ai suoi servi fedeli».

Con fede e gratitudine, la comunità diocesana si ritroverà sabato 16 agosto 2025 alle ore 10.30 nella Basilica di San Giacomo in Caltagirone, per accompagnare in preghiera il nostro caro fratello e pastore, rendendo grazie al Signore per la sua vita donata con amore. La camera ardente sarà allestita presso la Sala Mons. Nicotra, all’ingresso dell’Episcopio in Piazza San Francesco d’Assisi 9, e sarà aperta dalle ore 09.00 alle 19.00 a partire da oggi, per chi desidera offrire un ultimo saluto.

Poco prima delle esequie, la salma sarà trasferita alla Basilica di San Giacomo, dove sarà accolta dalla preghiera e dall’affetto del popolo di Dio.

Caltagirone, 14 agosto 2025