Evento diocesano tra spiritualità, aggregazione e fraternità
Mercoledì 10 settembre la nostra Chiesa diocesana dedicherà una giornata speciale ai malati, alle persone con disabilità, agli operatori sanitari, ai volontari, ai familiari, ai ministri della Comunione e a tutti coloro che vivono o si prendono cura delle fragilità, celebrando il Giubileo della Speranza. Un evento ecclesiale e un momento di grazia, in cui si riconosce il valore profondo della sofferenza, vissuta con dignità e fede, e si celebra l’impegno di chi ogni giorno dona tempo, cure e presenza ai più vulnerabili.
Nell’Anno Giubilare 2025, la Chiesa ci invita a diventare “pellegrini di speranza”. Il compianto Santo Padre Francesco ha scelto un passo della Lettera ai Romani di San Paolo, nel quale l’apostolo infonde coraggio alla comunità cristiana di Roma. Una speranza che, come osserva Francesco, ci rende saldi nelle difficoltà e offre alimento a quella virtù chiamata fortezza, che è, come la speranza, un dono di Dio.
Proprio il dono è uno degli aspetti attraverso cui si manifesta la presenza di Dio nella nostra vita. “Mai come nella sofferenza, infatti, ci si rende conto che ogni speranza viene dal Signore e che, quindi, è prima di tutto un dono da accogliere e coltivare rimanendo ‘fedeli alla fedeltà di Dio’ (La speranza è una luce nella notte, 2024)”. Un dono è anche la possibilità di camminare accanto al Risorto, che riempie di senso quella sofferenza, e anche noi, come i discepoli di Emmaus (cfr. Lc 24, 13-53), possiamo condividere con Lui il nostro smarrimento, le nostre preoccupazioni e le nostre delusioni, possiamo ascoltare la Sua Parola che ci illumina e infiamma il cuore e riconoscerlo presente nello spezzare del Pane. Appare dunque chiaro che la malattia è anzitutto un’occasione di incontro con Cristo.
“Nel tempo della malattia, infatti, se da una parte sentiamo tutta la nostra fragilità di creature, fisica, psicologica e spirituale, dall’altra facciamo esperienza della vicinanza e della compassione di Dio che, in Gesù, ha condiviso le nostre sofferenze”, scrive Papa Francesco, e così scopriamo di poter ancorarci a una roccia incrollabile e sperimentiamo la consolazione che viene da Dio.
Ma si tratta anche di un incontro con l’altro, con chi è malato, con chi cura e si prende cura.
Ecco allora che gli ospedali, le case di cura e le famiglie, luoghi in cui si soffre, diventano anche “luoghi di condivisione, in cui ci si arricchisce a vicenda. Quante volte, al capezzale di un malato, si impara a sperare! Quante volte, stando vicino a chi soffre, si impara a credere! Quante volte, chinandoci su chi è nel bisogno, scopriamo l’amore! Ci si rende conto, cioè, di essere “angeli” di speranza, messaggeri di Dio gli uni per gli altri, tutti insieme: malati, medici, infermieri, familiari, amici, sacerdoti, religiosi e religiose. Questo camminare insieme”, conclude Papa Francesco, “è un segno per tutti, ‘un inno alla dignità umana, un canto di speranza'”.
La Chiesa di Caltagirone celebrerà il Giubileo diocesano dei Malati, delle Persone con disabilità e del Mondo sanitario mercoledì 10 settembre p.v. nella sua Cattedrale, chiesa giubilare, a partire dalle ore 17.30, con un intervento di don Davide Paglia, delegato diocesano per il Giubileo, dal titolo “La speranza nella malattia”. Seguirà la Santa Messa, presieduta dal nostro vescovo mons. Calogero Peri, durante la quale verrà amministrato il sacramento dell’Unzione degli infermi. L’animazione musicale sarà a cura del Coro “Insieme per San Giacomo”, diretto dalla maestra Donata Prezzavento.
La giornata si concluderà con un momento artistico-musicale con l’esibizione dal vivo del gruppo “Reverie”, formato da Antonella Mazza (pianoforte), Michela Bonavita (violino) e Nancy Accordino.
L’Amministrazione comunale ha autorizzato l’uso degli stalli auto di piazza san Francesco d’Assisi e piazza Umberto per quelle persone che, a motivo della loro fragile condizione di salute o della loro disabilità, hanno difficoltà a raggiungere la Cattedrale.
Tramite la registrazione a questo link https://forms.gle/FwWMserpRiwFrRSGA è possibile ottenere il Pass per la sosta.
Caltagirone, 3 settembre 2025

