CALTAGIRONE – Don Giacomo Scarlatella ha concluso oggi il suo Pellegrinaggio terreno, raggiungendo la Pasqua eterna
Il ricordo del vescovo Calogero Peri: “Lo possiamo definire un uomo di comunione e di unità”.
CALTAGIRONE – La Diocesi di Caltagirone annuncia che oggi, venerdì 14 marzo, Don Giacomo Scarlatella ha concluso il suo pellegrinaggio terreno presso l’Hospice di Caltagirone, dove era stato trasferito ieri dopo un lungo periodo di ricovero presso l’Ospedale Gravina. La sua morte lascia un vuoto nella nostra comunità diocesana, che si stringe nella preghiera e nel ricordo di un sacerdote profondamente devoto, innamorato della Beata Vergine Maria e del suo sacerdozio.
Don Giacomo è stato un uomo sensibile, capace di trasmettere e comunicare serenità e dolcezza, sempre disponibile e affettuoso con tutti. La sua capacità di ascolto e il suo spirito accogliente lo hanno reso una figura sempre vicina a chi si è rivolto a lui per un consiglio o un conforto. Con grande passione ha vissuto il suo sacerdozio, rimanendo sempre fedele al suo impegno di sacerdote e collaboratore obbediente alla missione che gli era stata affidata. La sua vita è stata un esempio di dedizione al servizio di Dio e della comunità.
Don Giacomo Scarlatella, nato a Caltagirone il 12 dicembre 1938, era figlio di Salvatore e di Maria Renda. Ordinato presbitero il 6 agosto 1966 da Mons. Carmelo Canzonieri nella Cattedrale di Caltagirone, ha dedicato la sua vita al servizio pastorale con entusiasmo ed impegno. I suoi primi anni di ministero lo hanno visto al servizio come Vicario Cooperatore nella Parrocchia di San Giacomo a Caltagirone. Il 1° marzo 1969 è stato nominato parroco di Santa Maria del Rosario in Giumarra e San Francesco d’Assisi a Franchetto, frazioni di Castel di Iudica, dove ha prestato il suo servizio con grande passione. Successivamente, il 25 marzo 1974, è stato nominato parroco della Parrocchia di San Giuseppe a Ramacca, dove ha continuato il suo cammino di pastore per molti anni. Dal 16 gennaio 1995, don Giacomo ha ricoperto il ruolo di Assistente Religioso presso l’Ospedale di Ramacca, unendo la sua funzione di pastore a quella di sostegno spirituale per i malati e le loro famiglie. Dal 16 giugno 1998, è stato Direttore Diocesano dell’Unione Apostolica del Clero. Il 22 ottobre 1998 è stato nominato Amministratore Parrocchiale di Santa Maria del Monte a Caltagirone, incarico che ha svolto con grande dedizione. Successivamente, il 20 settembre 2002, è divenuto parroco delle Parrocchie di San Pietro e Santa Maria del Ponte a Caltagirone, e il 30 settembre 2005 parroco delle parrocchie dei Santi Pietro e Paolo a Santo Pietro, frazione di Caltagirone.
A partire dal 2016, per motivi di salute, Don Giacomo ha vissuto a casa, continuando comunque a collaborare attivamente con la Parrocchia di Santa Famiglia a Caltagirone, dove ha continuato a servire la comunità fino agli ultimi giorni.
«Padre Giacomo – dichiara il vescovo Calogero – è stato un sacerdote che sempre ha cercato di dare a tutti la sua disponibilità e lo ha fatto con molta attenzione, delicatezza e con molto amore stando vicino ad ogni persona che ha incontrato. Possiamo dire che ha curato le relazioni personali, mostrando a ciascuno che lui c’era e che potevamo contare su di lui. Lo possiamo definire un uomo di comunione e di unità».
La famiglia di Don Giacomo, insieme alla Diocesi, si unisce in questo momento di commozione e preghiera, ringraziando il Signore per il dono di una vita spesa nel suo amore e nella cura della sua Chiesa.
Il funerale si terrà domani 15 marzo alle ore 15,30 nella parrocchia Sacra Famiglia, mentre dalle ore 12,00 di oggi alle 19,00 e domani dalle ore 9,00 alle 12,00 sarà allestita la camera ardente presso la sala Mons. Nicotra dell’Episcopio di Piazza San Francesco d’Assisi 9, per permettere a tutti di rendere omaggio a Padre Giacomo.
Preghiamo perché il Signore abbia nella pienezza del suo amore il nostro amato confratello.
Caltagirone, 14 marzo 2025

