Lettera del Vescovo per il Bicentenario del Seminario Vescovile

Caltagirone, 01.09.2021

 

Prot. 24/21

 

Fratelli e figli carissimi,

 

A breve riprenderemo il nuovo anno pastorale, nel quale ricorderemo i 450 anni dell’apparizione della Beata Vergine Maria al Ponte e il prossimo novembre il Bicentenario del nostro Seminario Vescovile che fu istituito nel 1821 dal primo vescovo di Caltagirone, mons. Gaetano Maria Trigona (1819-1833).

Papa Francesco in occasione del discorso alla Plenaria della Congregazione per il Clero (3 ottobre 2014) sul dono della vocazione presbiterale, ci ha ricordato che: “si tratta di custodire e far crescere le vocazioni, perché portino frutti maturi. Esse sono come un diamante grezzo da lavorare con cura, rispetto della coscienza delle persone e pazienza, perché brillino in mezzo al popolo di Dio”. Il Seminario è segno, nella storia della nostra Chiesa, della “continuazione della comunità apostolica stretta attorno a Gesù, in ascolto della sua Parola, in cammino verso l’esperienza della Pasqua, in attesa del dono dello Spirito per la missione” (PdV 65). In questo nuovo anno pastorale la Comunità del Seminario, come già indicato nell’agosto del 2020, inizierà le esperienze pastorali il fine settimana nelle parrocchie della nostra Diocesi “per vivere l’apostolato come servizio, capace di scorgere l’azione di Dio nel cuore e nella vita degli uomini” (RFIS 119). Questa esperienza pastorale sarà di aiuto per conoscere i nostri seminaristi e per loro sarà l’occasione favorevole per conoscere le realtà della nostra Chiesa. Per tale finalità la Comunità del Seminario il sabato pernotterà in “Seminario estivo”, che ritornerà ad essere la sede degli incontri vocazionali, dei ministranti e di tutte le iniziative pastorali del Seminario. Per incrementare la pastorale vocazionale è necessario l’impegno di tutti, in particolare dei parroci, prendendosi cura del gruppo dei ministranti, fucina di tante vocazioni, orientando i giovani in discernimento a partecipare agli incontri mensili organizzati dal Seminario.

In questo anno particolare per il nostro Seminario ritengo che sia opportuno il sostegno della nostra Chiesa locale, innanzitutto attraverso la preghiera, riprendendo l’impegno parrocchiale o comunitario di dedicare il primo giovedì del mese per la santificazione del clero e per le vocazioni al Ministero ordinato. A tale fine chiedo ai parroci di incrementare o costituire, attraverso la collaborazione dell’equipe dei formatori del Seminario, l’Opera  delle Vocazioni Ecclesiastiche (O.V.E.), secondo le modalità che le diverse realtà parrocchiali ritengono opportune, per impegnare i nostri fedeli alla preghiera continua per le vocazioni sacerdotali e religiose, per seguire  con amicizia, sostegno e affetto la vita del Seminario, per sensibilizzare la propria comunità alla preghiera per le vocazioni e impegnarsi nella pastorale vocazionale, perché sorgano cuori disponibili a rispondere alla chiamata di Dio.

Un momento significativo del Bicentenario sarà la celebrazione della Festa del Seminario lunedì 22 novembre. In questa occasione ho intenzione di presentare alcune linee del progetto educativo, che raccolgono le indicazioni pervenute e che dovranno essere ulteriormente elaborate dall’equipe dei formatori, come stabilito dalla Ratio Fundamentalis (RFIS 10), con le altre osservazioni che arriveranno. In tale ricorrenza, vi invito a partecipare alla celebrazione eucaristica in Cattedrale, per pregare e ringraziare il Signore per il dono delle vocazioni e di tutti i presbiteri della nostra Chiesa. L’impegno di tutta la Diocesi per il Seminario è un investimento indispensabile per il futuro della nostra Comunità diocesana.

La giornata del Seminario (8 maggio 2022), che da quest’anno sarà la quarta domenica di Pasqua, diventerà l’occasione propizia per conoscere meglio la Comunità, per pregare per loro e per sostenerli economicamente.

Carissimi, prendiamoci cura del nostro Seminario con l’affetto, la cura, la preghiera insistente e la nostra solidarietà, perché possa crescere in santità e grazia davanti a Dio e agli uomini, chiedendo al Padre di mandarci pastori secondo il cuore di Dio, guide forti capaci di condurre nelle vie della testimonianza di Gesù risorto speranza del mondo.

 

+ Calogero Peri

Vescovo