Si apre, con la Domenica delle Palme, la Settimana Santa. Ecco gli appuntamenti diocesani

CALTAGIRONE – Si aprono con la Domenica delle Palme, il prossimo 24 marzo, i riti della Settimana Santa.
S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, presiederà la Celebrazione eucaristica alle ore 11.00 in Cattedrale.
«Con la domenica delle Palme ci introduciamo liturgicamente nel momento cruciale della Settimana Santa in cui faremo memoria dei Misteri della passione, morte e resurrezione di nostro Signore – afferma il Vescovo -. In questa Settimana si intrecceranno anche molte delle dinamiche e delle esperienze più forti che caratterizzano la vita umana: la morte, il dolore, la sofferenza, la malattia… ed insieme la speranza, la voglia di vivere, il bisogno di riscatto, di libertà, di liberazione».
Durante la celebrazione, come già lo scorso anno, il Vescovo consegnerà ai giovani della Diocesi il messaggio del Papa per la XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù 2013, accompagnato da una sua nota di presentazione.
Il calendario pastorale diocesano prevede, per la Settimana Santa, dal 25 al 27 marzo, gli esercizi spirituali predicati da mons. Peri, in Cattedrale, la sera, dalle ore 20.30.
A seguire, il 28 marzo, Giovedì Santo, la Messa Crismale sarà celebrata a partire dalle ore 10.00.
Durante la celebrazione le comunità parrocchiali della Diocesi offriranno la colletta della Quaresima di carità 2013 finalizzata, quest’anno, alla realizzazione di un Emporio della solidarietà.
L’Emporio sosterrà le famiglie più povere attraverso le Caritas parrocchiali, divenendo un utile strumento per la distribuzione di generi alimentari di prima necessità, vestiari e farmaci.
Per quanto riguarda le celebrazioni del Triduo pasquale, in Cattedrale, il calendario prevede:
la Messa in Coena Domini, il 28 marzo, alle ore 18.30;
la Celebrazione della Passione del Signore, il 29 marzo, alle ore 16.30 (successivamente, alle ore 18.30, sempre dalla Cattedrale muoverà la Processione cittadina del Cristo morto);
la Veglia Pasquale, il 30 marzo, alle ore 22.30;
il Pontificale di Pasqua, il 31 marzo, alle ore 11.00.
«La Settimana Santa – conclude il Vescovo – ci farà rivivere i Misteri centrali della nostra fede, in maniera suggestiva, attraverso Liturgie che, un po’ dappertutto, sono arricchite dalla pietà popolare, e da tutti quei sentimenti avvertiti dal popolo non soltanto come destinatario di una tradizione, di un movimento di fede precedente, ma come soggetto protagonista perché, in un certo senso, in questo movimento ritrova naturalmente gli stimoli e le corde profonde del suo sentire. È un modo di comunicare alle giovani generazioni vissuti, sensazioni e atmosfere che altrimenti sarebbe molto difficile descrivere e tramandare».

22 marzo 2013