Ramacca. La Festa del Patrono come occasione per costruire ponti di dialogo e relazioni

RAMACCA – La comunità ramacchese si appresta a vivere l’ultima tranche di celebrazioni in onore di San Giuseppe, in vista della festa il prossimo 5 luglio.
«La festa patronale – afferma don Ninè Valdini, parroco della Matrice – oltre a rinnovare la nostra fede in Cristo Gesù e a dare speranza alla vita di ogni giorno, è l’occasione per una maggiore socializzazione e per costruire ponti di dialogo e di relazioni, in una società che tende sempre di più a chiudersi nel privato e in un assurdo individualismo».
Sono stati molti, fino ad ora, gli eventi che hanno tenuto impegnati i fedeli, a cominciare dal 21 giugno con la Celebrazione eucaristica inaugurale, presieduta dal parroco, don Valdini, e partecipata oltre che dalle autorità civili e militari anche dalla Fanfara dei bersaglieri dell’Etna che a conclusione della messa ha commemorato i caduti della I e II Guerra Mondiale davanti al Monumento dei caduti.
A seguire lo spettacolo pirotecnico e l’accensione della luminaria. L’applaudito concerto della Fanfara ha concluso la serata.
Le settimane successive hanno visto un crescendo. Si è assistito all’animazione dell’Eucaristia da parte di tutti i gruppi ecclesiali, a diversi tornei sportivi e ludici e ad una kermesse musicale organizzata dalla Confraternita Misericordia-Fratres, Comitato di San Giuseppe e Chiesa Matrice, dal titolo “Ramacca Music Festival” a cui hanno partecipato numerosi talenti canori del comprensorio della provincia di Catania e di altre Provincie.
L’ultima settimana, aperta il 30 giugno scorso, vedrà il pellegrinaggio di tre quartieri del paese (Pozzillo, 29 giugno; Furriato, 30 giugno; Sibbia, 1 luglio) che offriranno la Torcia (che simboleggia il bastone fiorito di San Giuseppe) e generi alimentari per i poveri e successivamente il Simulacro di San Giuseppe percorrerà l’intero centro urbano con le processioni del 3, 4, e 5 luglio. Gli eventi in programma sono diversi e molto vari, dalle finali dei tornei del 29 giugno, ai saggi di danza del 30 giugno ed 1 luglio.
Il 2 luglio oltre alla consueta Celebrazione eucaristica delle ore 19.00 si terrà una Conferenza sul terzo settore curata dal Coordinamento Associazione di Volontariato Calatino Sud Simeto ed un concerto bandistico a cura dell’Associazione Musicale Maestro Bruno Castronuovo di Ramacca a cui seguirà la presentazione di un “Altare di San Giuseppe” e la degustazione della tradizionale “Pasta co’ maccu”.
Il giorno di Festa, domenica 5 luglio, sarà animato da un giro del corpo bandistico per i quartieri cittadini, da un raduno di auto d’epoca, dal corteo delle autorità civili e militari, dalla vendita di doni e dai fuochi pirotecnici alle 22.30 presso il piazzale antistante il Cimitero.
Le Celebrazioni eucaristiche si terranno invece alle ore 11.00 ed alle ore 20.30, quest’ultima in piazza Umberto I.

Luca Di Mauro

3 luglio 2015