Mons. Calogero Peri costituisce il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e delle persone vulnerabili

CALTAGIRONE – Mons. Calogero Peri costituisce
il Servizio Diocesano per la Tutela
dei Minori e delle persone vulnerabili
Le competenze locali coordinate dalla CESi

CALTAGIRONE – Il vescovo di Caltagirone Mons. Calogero Peri, su indicazioni di Papa Francesco e della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), ha costituito il Servizio Diocesano per la Tutela dei minori e delle persone vulnerabili (SDTM) nominando quali componenti: don
Antonio Carcanella Referente diocesano, don Michelangelo Franchino Responsabile della comunicazione, Avv. Canonista Salvatore Ialuna, il Sovrintendente capo Polizia di Stato Luigi Di Liberto, la psicologa Rosaria Giaquinta, i coniugi Avv. Giuditta Gulino e dott. Alessandro Vanella, i coniugi Ins. Carmela Migliore e Diac. Gaetano Caruso.
Tra i primi compiti, al Servizio sono affidati la promozione e l’accompagnamento delle attività di prevenzione e formazione a livello territoriale secondo quanto è richiesto nella Lettera al popolo di Dio del 20 agosto 2018, nella lettera Apostolica Vos estis lux mundi del 07 maggio 2019 e nelle Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, approvate dalla 73° Assemblea generale della CEI (20-23 marzo 2019).
La predilezione di Gesù per i piccoli, i poveri, i peccatori, per i malati e gli emarginati – dichiara il vescovo Peri – spinge ogni credente e la comunità cristiana a seguire il suo esempio e ad attualizzare questa missione. Aspetti della cultura contemporanea e frange della nostra società con equivoche, devianti e deviate posizioni rinnovano purtroppo gli attacchi e la sofferenza delle persone più indifese. La Chiesa, in considerazione di questa situazione, dotandosi di questo Servizio, vuole rinnovare la sua scelta preferenziale ed inequivocabile per le persone più fragili e vulnerabili, alle quali tutti siamo chiamati ad offrire il nostro contributo e il nostro sostegno.
L’individuazione dei referenti per il SDTM è solo il primo passo dato che la loro scelta mira a valorizzare esperienze e competenze, che saranno ulteriormente approfondite con appositi corsi di formazione promossi dal Servizio Regionale presieduto dal vescovo di Mazara del Vallo Mons. Domenico Mogavero, delegato della Conferenza Episcopale Siciliana (CESi).

17 agosto 2020