La Diocesi di Caltagirone e il Centro di Aiuto alla vita riflettono su Libertà e Vita.

CALTAGIRONE – La Diocesi di Caltagirone

e il Centro di Aiuto alla vita riflettono su Libertà e Vita.

La messa presieduta dal vescovo Peri e

l’impegno sempre costante dei volontari

 

 

CALTAGIRONE – Per il prossimo 7 febbraio è prevista la 43^ Giornata per la vita, sul tema “Libertà e vita”. La Santa Messa per la ricorrenza sarà celebrata alle ore 11.00, presso la Basilica Cattedrale di S. Giuliano a Caltagirone e sarà presieduta dal vescovo Mons. Calogero Peri. L’evento, in Diocesi, è promosso dal Centro Aiuto alla Vita (CAV), in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la Famiglia.

Il contenuto della giornata prende spunto dal messaggio proposto dai vescovi italiani in occasione dell’ormai consueto appuntamento annuale: «L’esercizio pieno della libertà richiede la Verità: se desideriamo servire la vita con vera libertà occorre che i cristiani e tutti gli uomini di buona volontà s’impegnino a conoscere e far conoscere la Verità che sola ci rende liberi veramente».

«Il messaggio dei vescovi di quest’anno – afferma Margherita Mellini, presidente del CAV di Caltagirone e membro del direttivo regionale di FederVita della Sicilia – riprende e approfondisce una fondamentale espressione contenuta nell’Evangelium Vitae di san Giovanni Paolo II e tanto cara anche a papa Francesco: “Ogni vita umana è unica e irripetibile che vale per se stessa e costituisce un valore inestimabile”. Questa è la verità che vogliamo sottolineare con questa giornata dedicata alla vita e a cui dobbiamo conformarci affinché diventi lentamente cultura e azione. Ed è questo anche lo spirito con il quale il Centro di Aiuto alla Vita di Caltagirone opera da 30 anni sul territorio supportando le donne che, a fronte di una gravidanza difficile o indesiderata, chiedono aiuto per trovare il coraggio di accogliere la vita nascente. Insieme con loro, ci impegniamo con speranza ogni giorno a cercare i motivi per fare, in tal senso, le scelte più giuste e più vere».

Quest’anno, a causa della pandemia, non è prevista la tradizionale attività di autofinanziamento con la vendita delle primule, simbolo della Giornata.  Il CAV rimanda ad altri momenti la possibilità di creare attività il cui ricavato viene sempre destinato alle numerose mamme seguite dal Centro stesso. In questo tempo così difficile si rimanda questa opportunità alla sensibilità e alla generosità dei benefattori.

 

5 febbraio 2021