La Chiesa Calatina in festa per l’Ordinazione Sacerdotale di don Salvatore Gallo

CALTAGIRONE – La Chiesa calatina, porzione viva del Popolo santo di Dio, accoglie con gioia nel suo Presbiterio don Salvo Gallo.

Don Salvo sarà ordinato dal Vescovo Mons. Calogero Peri lunedì 27 maggio p.v. alle ore 19.00  nella Cattedrale di Caltagirone nel corso della Solenne celebrazione eucaristica cui parteciperà il collegio dei presbiteri, dei diaconi e dell’intera Comunità Diocesana. Martedì 28 alle ore 19,00 presiederà la sua prima celebrazione nella Parrocchia di San Giacomo in Caltagirone, sua Comunità di appartenenza.

«La gioia della Chiesa calatina è motivo di festa ed annuncio di speranza per la nostra comunità – dice il Vescovo mons. Peri – perché parla di quella infinita misericordia del Padre perché non faccia mai mancare alla Chiesa del Figlio ministri santi e santificatori per l’Annuncio della Parola e la celebrazione sacramentale della Fede. Evento di Grazia che si fa preghiera, gratitudine e invocazione allo Spirito perché ispiri tra i nostri giovani il desiderio di lasciarsi conquistare e convincere dalla prospettiva di far dono della loro esistenza al Signore per il bene del nostro popolo».

Don Salvatore, nato a Caltagirone il 26 maggio 1986, a partire dai 6 anni si è trasferito a Velletri dove ha vissuto con la famiglia per lungo tempo e dove ha frequentato una parrocchia di Sacerdoti somaschi. Rientrato a Caltagirone per iniziare un cammino di discernimento vocazionale, ha percorso il cammino di formazione, completando il curriculum di studi nello Studio Teologico San Paolo di Catania dove ha conseguito il Baccalaureato e dove ha proseguito gli studi per la Licenza in Teologia Spirituale. È stato ordinato Diacono lo scorso 4 luglio 2018 nella Basilica Cattedrale.

In preparazione all’Ordinazione, domenica 26 maggio alle ore 19,00, sarà celebrata l’Eucarestia nella Parrocchia Madonna della Via, nella quale ha già prestato quest’anno il suo servizio diaconale.

«L’ordinazione presbiterale che sto per ricevere – ha dichiarato don Salvo Gallo – è un grande dono e un mistero che il Signore farà alla mia vita senza alcun mio merito. Come diceva il curato d’Ars: “Quanto è grande il sacerdote! Se egli si comprendesse, morirebbe…”. Il Signore mi conceda di comprendere questo mistero e di essere coerente con tale servizio per sempre, affinché possa essere, per il popolo di Dio, uomo di intercessione e di misericordia».

 

25 Maggio 2019