“IO HO SCELTO VOI” Confermazione: la fede chiamata a diventare adulta

cresimandi2017ok-01CALTAGIRONE – Domenica 7 maggio, IV domenica di Pasqua, detta del Buon Pastore, sarà celebrata negli spazi della “Città dei Ragazzi” di Caltagirone, recuperata a questa funzione pastorale cittadina e diocesana, la Festa dei Cresimati e Cresimandi dal titolo “Io ho scelto voi”.

Il raduno farà memoria di quel lontano giorno – la prima Pentecoste – di cui narrano gli Atti degli Apostoli: Quando il giorno della Pentecoste giunse – leggiamo negli Atti – tutti erano insieme nello stesso luogo. Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov’essi erano seduti. Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi” (Atti 2,1-4). Negli Atti il passaggio dell’Apostolo era evento che dava pienezza di senso a questo gesto che seguiva il battesimo, “confermandolo” appunto, perché l’appartenenza ad una comunità cristiana fosse forza per addentrarsi nel fervore della conversione al Vangelo di Cristo.

Con questo appuntamento, organizzato dall’Ufficio di Pastorale Giovanile e Vocazionale in collaborazione con la Comunità del Seminario e l’equipe diocesana dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, si celebrerà in Diocesi la 54° Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni che avrà come slogan “Alzati, va’ e non temere”.

«La festa dei cresimandi – ha detto don Jonathan Astuto, direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile e Vocazionale – è celebrata ogni anno per aiutare i ragazzi a comprendere la bellezza della Chiesa, dello stare insieme, del vivere una relazione intima con Gesù che nulla vuole togliere alla nostra vita ma soltanto vuole donare. “Io ho scelto voi”! Il Signore ci ha scelti per rendere la nostra vita più viva, più bella, più vera».

Dopo l’accoglienza alle ore 9.30, sarà dedicato un tempo alla preghiera, al gioco, alla condivisione della gioia, fino alla Celebrazione Eucaristica, con la presidenza del Vescovo mons. Calogero Peri. Sono attesi circa 500 partecipanti da tutta la Diocesi.

«È necessario – ha detto il Vescovo, Mons. Calogero Peri – “fare memoria” in maniera seria di un proposito di vita cristiana, che non può concludersi nella festa di un giorno, ma sia “evento-avviamento” di successivi passaggi, in cui ai propositi emotivi facciano seguito percorsi in cui “avverarne” la serietà e profondità. La Parola annunciata e predicata ha bisogno di trasformarsi in “frutti straordinari” di conversione nella vita di quanti, dopo avere ascoltato, chiedevano e chiedono di potersi coinvolgere in un cammino di “novità”. “Udite queste cose, narrano gli Atti degli Apostoli, essi furono compunti nel cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?» E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo (Atti 2, 37-38)».

Erano folle numerosissime in quei primissimi tempi della Chiesa. Ma è anche quel che si desidera che accada ancora oggi, ogni anno, nella celebrazione di tale incontro dei nuovi cresimati o cresimandi col Vescovo. Il gesto di accoglienza e di colui che incarna il carisma apostolico nella nostra chiesa diocesana, ripete quel rito che era insieme di convalida, appunto confermazione, del proposito di farsi progressivamente discepoli e testimoni credibili di una umanità nuova, nata appunto “dall’acqua e dallo Spirito”.

 

5 maggio 2017