Inizio Anno Sturziano: Luigi Sturzo, Uomo di Dio al servizio dell’uomo

CALTAGIRONE – Sabato 19 Gennaio p.v. con la celebrazione solenne presieduta dal Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana Mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale, nella Cattedrale di Caltagirone avrà inizio l’Anno sturziano.

Alle ore 17.30, al Mausoleo che custodisce le spoglie di don Luigi Sturzo (Chiesa del SS.mo Salvatore), alla presenza delle autorità civili, militari, politiche e amministrative, invitate per la circostanza a partecipare in maniera ufficiale dal Vescovo di Caltagirone S.E.R. Mons. Calogero Peri, sarà inaugurata la mostra “itinerante”, dal titolo “A tutti gli uomini liberi e forti. Vocazione sacerdotale e impegno politico del Servo di Dio Luigi Sturzo”, con pannelli illustrativi della vita e dell’azione spirituale, sociale, politica e culturale del “piccolo prete di Caltagirone” che ha contribuito con straordinaria efficacia di pensiero e determinazione politica a scrivere una pagina complicata e decisiva della storia italiana.

A seguire, il corteo con le insegne e i gonfaloni dei Comuni della diocesi, dopo avere reso doveroso omaggio al Servo di Dio, si recherà in Cattedrale per la solenne concelebrazione.

«Al di là delle difficoltà del tempo presente, – ha dichiarato il Vescovo di Caltagirone, Mons. Calogero Peri – la memoria di Luigi Sturzo, servo dal cuore indiviso nel servizio fedele di Dio e dell’uomo, come quella delle tante altre personalità di cui è ricco il martirologio laico e cristiano di questa terra, urge che sia riconsegnata alle nuove generazioni come risorsa di speranza, con progetti di promozione e sviluppo integrale, perché gli orizzonti futuri si illuminino di nuova fiducia».

L’evento diocesano segue e conclude il Convegno di studi curato dalla Facoltà Teologica S. Giovanni Evangelista di Palermo sul tema: “Luigi e Mario Sturzo: il progetto cristiano di democrazia”, per ricordare il centenario dell’Appello ai Liberi e forti e la nascita del Partito Popolare Italiano, di cui i due fratelli calatini furono protagonisti.

«Le Chiese di Sicilia, per volontà dei loro  Vescovi, e la Chiesa calatina in particolare, – ha dichiarato don Antonio Parisi, docente della facoltà Teologica di Palermo – desiderano in questo modo interpretare le attese della intera comunità, promuovendo un programma di iniziative pastorali e spirituali, oltre che culturali e sociali, per valorizzarne il ricordo nel corso dell’intero anno, che si concluderà per la Diocesi di Caltagirone il 18 gennaio 2020, perché sia rievocata e risplenda di nuovo slancio la “profezia” sempre attuale dei due straordinari figli di questa terra travagliata, che fu culla della loro formazione e del loro impegno multiforme e geniale. La Chiesa, di cui sono stati servitori intelligenti, obbedienti e determinati, li vuole celebrare, oltre che per il patrimonio prezioso del loro impegno sempre di altissimo livello sociale e culturale, soprattutto per la testimonianza della loro “santità”, sorgente e stimolo quotidiano esemplare di ogni iniziativa».

Una serie di altri appuntamenti e celebrazioni accompagnerà per l’intero anno il cammino della Chiesa Calatina con le sue realtà ecclesiali e parrocchiali, coinvolgendo le istituzioni (scuole, circoli culturali e organizzazioni sociali) di ogni paese, perché vengano sottolineati opportunamente tutti gli aspetti notevoli della ricca e molteplice personalità di don Luigi Sturzo.

 

17 Gennaio 2019

 

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