Incontro con Emilio Casalini: identità e bellezza

CALTAGIRONE – Nel contesto delle iniziative promosse dall’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del Lavoro, è stato organizzato per gli studenti delle quarte classi delle Scuole Superiori di Caltagirone, Venerdì 23 Marzo p.v. alle ore 10.00, nel Cine-Teatro S. Anna, un incontro aperto a tutti, con il giornalista e scrittore italiano Emilio Casalini. Tema suggestivo dell’incontro è “Scoprire l’identità, narrare la bellezza”.

L’incontro si colloca all’interno del contesto più ampio delle iniziative formative del Corso di Impegno Politico e Sociale che da qualche anno attua, in collaborazione col Progetto Policoro, un programma di sensibilizzazione alle tematiche socio-politiche emergenti, che in questi tempi trovano forte interesse e consenso anche nelle giovani generazioni a motivo delle vicende complesse e problematiche che l’Italia sta vivendo.

«Nell’ambito del 5° Corso di Formazione all’impegno sociale e politico, – ha dichiarato il direttore dell’Ufficio, don Tino Zappulla – l’incontro con il dott. Emilio Casalini costituisce un nuovo passo nel tema che stiamo affrontando: la diversità. La presenza dell’autore del libro “Rifondata sulla bellezza” (Spino Editore) ci offre la possibilità di riflettere sulla “Bellezza” e su come le differenze creano il futuro. L’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro desidera, in collaborazione con il Comune di Caltagirone, offrire agli studenti delle 4° classi superiori la possibilità di riflettere sulla bellezza che ci circonda. I ragazzi che vivono in un determinato territorio, infatti, nella maggior parte dei casi, non lo conoscono se non in modo superficiale. I progetti di narrazione identitaria sono uno strumento per farlo raccontare direttamente dai ragazzi che, in questo modo, lo scoprono e ne offrono una visione per i viaggiatori e per i residenti che, spesso, ne ignorano il valore. È necessario per questo non solo scoprire l’identità celata del nostro territorio ma renderci protagonisti  del suo racconto. Scoprire, salvaguardare, promuovere, raccontare la bellezza diventa funzionale alla nostra vita perché la rende più bella e apre verso orizzonti di speranza e di nuove professionalità. Riscoprire il nostro territorio se da un lato può sembrare fatica, diventa l’avventura per capire chi siamo e dove andiamo ma soprattutto conoscere le tante potenzialità nascoste e inutilizzate».

Lo stesso venerdì 23 marzo, alle ore 18,30 si terrà regolarmente, nei locali dell’Hotel Villa Sturzo anche la lezione curricolare programmata sul tema “Bellezza, visioni e sviluppo. Come le differenze creano il futuro”.

«La felice collaborazione con l’amministrazione comunale di Caltagirone – ha continuato don Zappulla – ci consente di proporre e auspicare “buone prassi”. In un territorio come il nostro, che vede lo spopolamento progressivo da parte di tanti giovani in cerca di lavoro, vogliamo lanciare un messaggio di speranza e un protagonismo nuovo per chi deve “dominare gli eventi e non lasciarsi dominare da essi”».  

 

21 marzo 2018