CALTAGIRONE – Si chiudono stasera, con l’ultimo appuntamento alle 20.30, gli esercizi spirituali predicati in Cattedrale da S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone.
Quest’anno il Vescovo si è soffermato sulla liturgia, sui modi e sui luoghi del celebrare affinché «la comunità – ha detto mons. Peri – viva pienamente ogni domenica la celebrazione eucaristica non come un insieme di gesti che si ripetono, ma come azioni, segni, simboli carichi di significato».
Domani, 17 aprile, Giovedì Santo, alle ore 10.00, in Cattedrale, il Vescovo presiederà la Messa Crismale.
Durante la celebrazione le comunità parrocchiali della Diocesi offriranno la colletta della Quaresima di carità 2014.
Con il Giovedì Santo la comunità ecclesiale si prepara, in particolare, a celebrare il Triduo pasquale, i tre giorni in cui la Chiesa fa memoria del mistero della passione, morte e risurrezione di Gesù.
«Vogliamo entrare – afferma mons. Peri – dentro il mistero della Pasqua, che è il cuore della vita cristiana. Questo mistero inizia con un gesto regale da parte del Signore: si cinse il grembiule ai fianchi e lavò i piedi ai suoi discepoli. La carità non può restare inoperosa. Solo i discepoli del grembiule sono e saranno i discepoli del Signore».
Mons. Peri presiederà i riti liturgici del Triduo pasquale in Cattedrale secondo il seguente calendario:
la Messa in Coena Domini, alle ore 18.30;
la Celebrazione della Passione del Signore, il 18 aprile, alle ore 16.30 (successivamente, alle ore 18.30, sempre dalla Cattedrale muoverà la Processione cittadina del Cristo morto e dell’Addolorata);
la Veglia Pasquale, il 19 aprile, alle ore 22.30;
il Pontificale di Pasqua, il 20 aprile, alle ore 11.00.
16 aprile 2014