Il Card. Angelo Bagnasco alla “Citta’ dei Ragazzi”

Bagnasco2CALTAGIRONE – Lunedì 19 Giugno alle ore 19.00, con la benedizione del Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e presidente uscente della Conferenza Episcopale Italiana, dopo una prima promettente fase di iniziazione, decolla stabilmente il “progetto Città dei Ragazzi” come struttura polifunzionale al servizio della pastorale dei giovani e dei ragazzi della nostra diocesi.

E riemergono spontaneamente dalla memoria i nomi di una schiera di giovani “preti  di strada” ante litteram, che si dedicarono alla missione di ricostruire le speranze di una generazione, ragazzi soprattutto devastati dalle emergenze morali e materiali di ogni genere: Don Filippo Quinci, Don Nunzio Annaro, Don Giuseppe Verdemare, Don Luigi Turrisi, Don Michele Cannizzo e altri nomi da non dimenticare che vanno scritti a grandi lettere negli annali della Città e Diocesi di Caltagirone.

Quei primi semi spontanei di ricostruzione, che gli ormai pochi superstiti ricordano con commozione e nostalgia, furono come un segnale di riscossa, di una ripresa morale e materiale, e promesse concrete di un rifiorire di nuove speranze e prospettive: la Città dei ragazzi si affiancava alla fucina educativa dei Salesiani di Sant’Agostino e alle strutture parrocchiali molto vivaci che, con generosa passione e carità pastorale, facevano della Chiesa Calatina l’anima di “tempi nuovi” da far riemergere dalle macerie di una situazione postbellica disastrosa.

In quel complesso – allora ancora aperta campagna – abbandonato dai militari e restituito progressivamente alla elementare funzionalità, nasceva il grande sogno, consegnato poi negli anni Cinquanta da Mons. Capizzi ai Padri Canossiani, nel segno grato di Luigi Sturzo, che ne fu promotore e munifico benefattore. Migliaia di giovani sono stati ospitati nel Collegio attivo fino all’anno 1995 quando si trasformò in Centro Giovanile “Città dei Ragazzi”, con molteplici attività a servizio della Diocesi. Oggi, nel cuore della zona nuova della città, risorge un luogo provvidenziale con nuove intuizioni e mentalità e tutto riprende slancio e ruolo di “anima” spirituale, educativa e socio-culturale in un contesto profondamente mutato, dove alle antiche emergenze pastorali e sociali ne succedono altre non meno importanti e preoccupanti.

La Chiesa calatina è stata sostenuta in questa operazione dai proventi dell’8xmille mediante interventi generosi e chiaramente mirati della Conferenza Episcopale ma anche dalla consapevolezza e dal coinvolgimento delle strutture ecclesiali locali, sorrette da un generoso volontariato, con iniziative diversificate e significative sostenute e accompagnate dalle competenze proprie della Comunità di Capodarco di don Vinicio Albanesi.

«Il Card. Bagnasco – ha dichiarato don Vinicio Albanesi, direttore della Città dei Ragazzi – si è mostrato molto attento nei nostri confronti, ha perorato la nostra causa e ha fatto in modo che una congrua somma ci permettesse di risistemare i locali: oggi siamo felici di mostrare a lui i lavori effettuati e il poco che manca. È un riconoscimento che diamo a lui per la sensibilità che ha mostrato per la città di Caltagirone e la “Città dei Ragazzi”».

Per questo la presenza del Card. Bagnasco, che celebrerà una solenne Eucaristia col Vescovo Mons. Calogero Peri, è un segnale bello della volontà della Chiesa di Caltagirone di scommettersi più concretamente sulle frontiere di un servizio pastorale, spirituale e socio-culturale rinnovato, accogliendo in tal senso l’ansia evangelizzatrice di Papa Francesco.

«Abbiamo la gioia finalmente – afferma il Vescovo, mons. Calogero Peri – di potere inaugurare altri locali della Città dei Ragazzi per cui abbiamo ricevuto il contributo dell’8xmille grazie all’impegno e all’attenzione del Card. Bagnasco che si è mostrato sensibile dopo la prima visita a questi locali in occasione della solenne apertura del Bicentenario della nostra Diocesi. Siamo contenti di dirgli che quei soldi sono stati spesi bene e soprattutto spesi per gli ultimi, per coloro che ne hanno più bisogno, affinchè potessero avere un punto di riferimento di crescita in un contesto di amore e benevolenza. Vogliamo inoltre esprimere la gratitudine a coloro che firmano per l’8xmille perché, anche attraverso questi canali, i contributi vanno a beneficio di tutti».   

 

 

Caltagirone, 17 Giugno 2017

 

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