Grazie al contributo dell’8×1000 sono iniziati i lavori di ristrutturazione della chiesa parrocchiale San Giuseppe in Palagonia.

PALAGONIA – Il 14 dicembre u.s. sono iniziati i lavori di ristrutturazione della chiesa parrocchiale S. Giuseppe di Palagonia. L’intervento consentirà di riqualificare la struttura portante e l’aula liturgica. Il progetto, ideato dall’Arch. Vito Priolo – che sarà anche il direttore dei lavori – prevede altresì la costruzione ex novo di un luogo adiacente alla chiesa parrocchiale che sarà adibito a cappella feriale. Le imprese esecutrici che hanno vinto il regolare appalto sono: Costruiamo i tuoi sogni s.r.l.s. di Salvatore Sinatra di Palagonia ed Edilizia impiantistica di William Alfieri di Caltagirone. Il coordinatore per la sicurezza è l’Ing. Bonerba Gianfranco.

«Con grande gioia vi annuncio – dichiara il parroco don Salvo La Rocca – l’inizio dei lavori che vedrà la ristrutturazione della nostra chiesa parrocchiale. Siamo alla fase esecutiva del progetto, già approvato nel 2017, che richiederà circa due anni di lavori: dopo questo tempo previsto riabiteremo i nostri spazi riqualificati, ci riapproprieremo della nostra chiesa rinnovata che è il punto di unione di tutta la comunità parrocchiale. I lavori sono stati affidati alla ditta esecutrice Salvatore Sinatra e per l’impiantistica alla ditta Alfieri. Il tempo che stiamo già vivendo è un momento importante che ricorda non solo il rilancio della nostra vita di Chiesa in cammino ma anche la continuità con la nostra storia in quanto parrocchia: quella stessa chiesa, infatti, che il nostro amato primo parroco don Antonio Grassia ha iniziato a costruire e che abbiamo abitato in tutte le sue fasi anche quando era spoglia di tutto ma piena del valore più grande che è l’Eucaristia e l’azione dello Spirito, adesso – quello stesso edificio che è segno della chiesa radunata per celebrare il nome del Signore – ha già iniziato la sua rinascita».        

«Anche questa parrocchia, godrà dell’intervento della CEI – afferma il vescovo Calogero Peri – I lavori, infatti, saranno realizzati grazie al contributo dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica e tenderanno a dare il giusto risalto alle linee dell’edificio. Nella fase progettuale siamo stati attenti, ognuno con le proprie competenze, a valorizzare ciò che già esisteva al fine di arricchirlo con interventi che rispetteranno, naturalmente, le norme liturgiche. La bellezza artistica, che è anche il segno della presenza di Dio, aiuterà il popolo a pregare nei momenti della sua vita di fede».

 

Caltagirone, 24 dicembre 2020