Don Vincenzo Sorce ha raggiunto la casa del padre

L’improvvisa dipartita di don Vincenzo Sorce, ha colto di sorpresa tutti e ha profondamente scosso il cuore dei molti amici. Personalità ricca, affabile e capace di forti legami umani e spirituali, contava molte amicizie cordiali e profonde anche nel clero di questa Chiesa calatina, a partire in modo particolare dal vescovo mons. Calogero Peri,  col quale aveva lungamente condiviso anche l’attività accademica nella Facoltà Teologica di Sicilia.

Molte volte ha accompagnato il cammino spirituale del Clero calatino con incontri intensi e fecondi, specialmente in questi ultimi tempi nei quali ha guidato un percorso formativo di aggiornamento umano e spirituale con l’efficacia e la competenza culturale e di accompagnamento spirituale a tutti nota stabilendo legami fecondi coi tanti confratelli presbiteri della nostra Chiesa calatina.

Nato 74 anni fa a Serradifalco (Caltanissetta) dove abitava, Fondatore e presidente storico dell’Associazione “Casa Famiglia Rosetta”, si è spento nel sonno la notte del 3 marzo. Sacerdote dal 1970, don Vincenzo Sorce era laureato in pedagogia e teologia. Uomo di grade cultura teologica e di forte sensibilità spirituale, oltre che competente nelle scienze umane e psicologiche, era anche presidente regionale e vicepresidente nazionale dell’Aris, associazione che raggruppa le strutture sanitarie di matrice cattolica.

Dal primo germe di “Casa Rosetta”, fondata negli anni ’80 a Caltanissetta per dare sostegno ad alcuni disabili, l’Associazione ha poi gradualmente esteso e moltiplicato il suo impegno su varie frontiere del disagio: la comunità Terra Promessa per il recupero dei tossicodipendenti, centri e servizi per il trattamento di altre dipendenze (alcolismo, ludopatia) oltre che a Caltanissetta anche in altre città della Sicilia, tra cui la nostra diocesi, è presente in Brasile (Porto Velho e Ouro Preto do Oeste, Rondonia) con strutture per il sostegno e il trattamento dei disabili, e una comunità per il recupero dalle tossicodipendenze. Più recente l’impegno in Tanzania, anche qui per i disabili e per gli ammalati di Aids.

L’associazione – che occupa anche circa duecento dipendenti – si distingue inoltre da molti anni per l’azione sul fronte della ricerca scientifica e della formazione di figure professionali, anche attraverso una convenzione con la Pontificia Facoltà Auxilium di Roma che ha autorizzato a Caltanissetta e a Partinico un corso di laurea per educatori professionali.

L’impegno culturale si estendeva al multiforme impegno per la formazione, promuovendo centri per la crescita dei valori guida a favore delle persone, soprattutto emarginate e sofferenti. Per 1’eccellenza, l’originalità e l’efficacia del progetto terapeutico di “Terra promessa”, l’Associazione fondata da don Vincenzo Sorce era da molti anni partner dell’agenzia dell’Onu per la lotta alle tossicodipendenze, e ha organizzato numerosi corsi di formazione per medici, psichiatri e operatori di vari Paesi dell’Est europeo e dell’Africa.

Autore anche di parecchi libri (“Il coraggio di osare”, ‘Nuova Evangelizzazione e Scelta degli Ultimi”, “Guarire le ferite”, “Preti in avanti” …), ha speso tutte le sue energie con grande spirito di servizio a favore della crescita globale della persona con forte unzione anche sacerdotale alla luce di quel suo modo di essere riconducibile a una delle sue idee-guida: “Tutto ciò che è amato cresce”.

Quel che ha seminato certamente crescerà, perché dalla casa del Padre a cui è stato chiamato inopinatamente continuerà ad assistere le opere che ha iniziato.

I funerali saranno celebrati giovedì 7 marzo p.v. alle 16,30 nella Cattedrale di Caltanissetta.

 

5 marzo 2019