Don Luigi Sturzo verso la gloria degli altari: a Caltagirone la seconda edizione della Notte Bianca Sturziana

CALTAGIRONE – Venerdì 24 novembre, alle ore 12.00, nella Sala della Conciliazione del Vicariato a Roma, si svolgerà la Cerimonia di chiusura della fase diocesana del processo di beatificazione di don Luigi Sturzo, alla presenza del Vicario Generale di Sua Santità Papa Francesco per la diocesi di Roma, Angelo De Donatis.

Per la singolare circostanza sarà presente a Roma una delegazione della Diocesi di Caltagirone con il Vescovo Mons. Calogero Peri, che nel pomeriggio alle ore 19.15, nella Chiesa di Sant’Agostino concelebrerà la solenne Eucaristia, con l’Arcivescovo di Monreale Mons. Michele Pennisi, presidente della Commissione storica per la causa  beatificazione, e con Mons. Francesco Tasciotti, giudice istruttore per le cause del santi presso il Tribunale del Vicariato di Roma.

 

Nato a Caltagirone il 26 novembre del 1871, Sturzo è ordinato sacerdote nel 1894 per le mani del Vescovo Mons. Saverio Gerbino nella Chiesa del SS.mo Salvatore nella immediata prossimità della sua casa natale, dove oggi è collocato il mausoleo coi suoi resti mortali. Completò a Roma i suoi studi, maturando la conversione sociale, che lo caratterizzò per tutta la vita. Fermo restando il caposaldo  fondamentale della sua vita laboriosissima che fu l’assoluto primato del suo “essere prete innanzitutto”, che sempre rivendicò e per il quale Papa San Giovanni XXIII disse di lui: “esempio di preclare virtù sacerdotali”. Il profondo senso della giustizia e l’amore per i poveri furono le coordinate fondamentali sulle quali il “piccolo prete di Caltagirone” costruì fin dalla primissima giovinezza il suo disegno apostolico che lo portò a farsi via via promotore instancabile di iniziative sociali, culturali e politiche a livello locale e poi nazionale e internazionale, che ne fecero un esempio di integrità e coerenza e un modello instancabile di impegno su molti fronti e ad ogni livello.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 15.00, nella Sala Perin del Vaga dell’Istituto Luigi Sturzo, il fondatore del Partito Popolare Italiano sarà ricordato con un Convegno di studio sul tema “Don Luigi Sturzo un maestro per l’Italia di oggi e di domani”: vi parteciperanno alcuni tra i più illustri studiosi del pensiero e dell’opera di Sturzo, che ne illustreranno adeguatamente la sua azione spirituale, sociale e politica, che contribuì grandemente a segnare la storia del paese nel secolo scorso in frangenti molto complessi e problematici.

A Caltagirone il Vescovo convoca una conferenza stampa Sabato 25, alle ore 17.00, nella Sala del Parlatorio del Palazzo Vescovile di Piazza S. Francesco d’Assisi, per illustrare l’evento, che vuol significare per la diocesi e città di Caltagirone un momento alto, a cui questa comunità possa attingere, sulla scorta di un passato illustre, e di personalità sociali e culturali di grande spicco, come Luigi Sturzo, nuovo slancio e vigore per una ripresa densa di attese e speranze.

Dice bene il Vescovo Mons. Calogero Peri, quando richiama la centralità profetica e prospettica di questo illustre figlio della Chiesa Calatina e della intera comunità civile, sottolineandone lo spessore esemplare di “modello di fedeltà sacerdotale e di intraprendenza apostolica” da cui sgorga “lo straordinario messaggio di una vita davvero consacrata al Signore nel Battesimo e nella dimensione sacerdotale, segnata dalla forte ed integra fedeltà alla causa del Regno di Dio e della Salvezza integrale dell’uomo, per la via accogliente e intraprendente della Speranza cristiana sempre nuova e vigorosa”.

Seguirà la 2a edizione della Notte Bianca Sturziana con inizio alle ore 19.00 nel salone “Silvio Milazzo” del Palazzo di Città, con la presentazione del libro di G. Palladino: “Don Luigi Sturzo, maestro di verità e di libertà”.  Dalle 19,00 alla 23,00 sarà possibile visitare alcuni luoghi sturziani in un interessante “itinerario”, che sarà accompagnato e arricchito da varie iniziative di natura spirituale e culturale: il Mausoleo nella Chiesa del SS. Salvatore dove i giovani di Azione Cattolica racconteranno la stagione dell’Azione Cattolica nell’esperienza di don Luigi Sturzo; la Casa Sturzo, luogo dell’adolescenza, della maturità e degli affetti familiari, nelle cui stanze Mario, Luigi, Nelina, Margherita e Remigia hanno maturato i loro grandi ideali e concepito il sogno della costruzione del bene comune; la Chiesa Ex Matrice, luogo che custodisce l’Altare della famiglia Boscarelli-Sturzo dedicato alla “Presentazione di Maria SS. Bambina al Tempio”, culla della vocazione dei fratelli Sturzo; i Musei Civici, luogo voluto nel 1912 da Sturzo per preservare e valorizzare il patrimonio storico, archeologico ed artistico della città; le Ex Officine Elettriche, il primo progetto del Pro-Sindaco Sturzo nella sua opera di innovazione e modernizzazione della città in cui verremo immersi in una visita multimediale della Caltagirone del primo ‘900.

 

 

23 Novembre  2017

 

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