Domenica delle Palme in Cattedrale. L’abbraccio caloroso dei giovani con il Vescovo. “Senza la Croce non c’e’ sequela”

CALTAGIRONE – Si sono aperti oggi, con la Domenica delle Palme, i riti della Settimana Santa.
S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, ha presieduto la Celebrazione eucaristica in Cattedrale alle ore 10.30.
«Anche noi – ha detto il Vescovo nell’omelia – siamo entrati con Gesù questa mattina a Gerusalemme. Anche noi, insieme ai suoi discepoli, ci chiediamo: cosa faremo? come vivremo tutto ciò che si prepara in questa Settimana?».
Guidando il discernimento, mons. Peri ha posto diversi interrogativi sull’identità e sullo stile di vita dei discepoli di Cristo.
«Durante questa Settimana – ha detto – Gesù ci farà vedere un Dio che si spoglia, un Dio che si umilia, che si abbassa, che si fa povero. Cosa facciamo, noi che vogliamo essere suoi discepoli? Gesù vive la sua passione, il suo dramma, mentre i discepoli parlano di potere, di primato. Lui suda sangue, mentre i suoi discepoli dormono. Cosa facciamo quando la sua Chiesa, le sue membra soffrono? Quando saremo interrogati sulla nostra identità di cristiani, cosa faremo? Diremo che Gesù è il Signore della nostra vita, il Signore della storia, e che siamo pronti a vivere con Lui la sua passione? Oppure ci rinchiuderemo nelle nostre paure? E quando, come a Simone di Cirene, ci metteranno sopra le spalle la Croce, cosa faremo? come ci comporteremo?».
Richiamando poi l’attenzione sull’autenticità e sulla coerenza di vita dei testimoni di Cristo  ha sottolineato la grandezza del mistero della passione di Cristo e della misericordia del Padre. «Senza la Croce non c’è sequela. La Croce – ha aggiunto – fa una selezione crudele e feroce. Sotto la Croce rimangono in pochi, rimangono solo coloro che sono pronti a seguire e che hanno seguito il Maestro in quel Venerdì Santo. Saremo fra coloro che seguiranno Cristo fin sotto la Croce, nel momento del silenzio del Padre e dell’abbandono? Oppure ci tireremo indietro? Se rimarremo lì, ai piedi della Croce, capiremo che quel senso di smarrimento e di abbandono è un invito ad abbandonarci alla misericordia del Padre, un invito a lasciarci cadere tra le sue braccia. Lui ci sorreggerà».
Durante la celebrazione, come già lo scorso anno, il Vescovo ha consegnato ai giovani delle Parrocchie, dei movimenti e delle aggregazioni laicali il messaggio del Papa per la XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù 2013, accompagnato da una sua lettera per l’occasione.
È stato un grande e caloroso abbraccio, quello fra il Vescovo e i giovani.
«Ognuno di voi ha un carisma diverso e sensibilità differenti – ha detto mons. Peri -, ma in comune abbiate la voglia di percorrere insieme la strada che porta a riscoprire la fede, che vi unisce tutti e che vi spinge a condividerla con gli altri giovani. Dovete essere i “muratori” di Dio, che costruiscono ponti di relazione, di comunione, di pace, con tutti i credenti in Cristo e con quelli che ancora non hanno la gioia di conoscerlo. Abbiate voglia di mettervi in ascolto di Gesù e degli altri, perché è l’unico  modo per essere una Chiesa attenta, accogliente, fervente e propositiva».
Il calendario pastorale diocesano prevede, per la Settimana Santa, dal 25 al 27 marzo, gli esercizi spirituali predicati da mons. Peri, in Cattedrale, la sera, dalle ore 20.30. A seguire, il 28 marzo, Giovedì Santo, la Messa Crismale è prevista alle ore 10.00. Durante la celebrazione le comunità parrocchiali della Diocesi offriranno la colletta della Quaresima di carità 2013 finalizzata, quest’anno, alla realizzazione di un Emporio della solidarietà. L’Emporio sosterrà le famiglie più povere attraverso le Caritas parrocchiali, divenendo un utile strumento per la distribuzione di generi alimentari di prima necessità, vestiari e farmaci. Per quanto riguarda le celebrazioni del Triduo pasquale, in Cattedrale, il calendario prevede: la Messa in Coena Domini, il 28 marzo, alle ore 18.30; la Celebrazione della Passione del Signore, il 29 marzo, alle ore 16.30 (successivamente, alle ore 18.30, sempre dalla Cattedrale muoverà la Processione cittadina del Cristo morto); la Veglia Pasquale, il 30 marzo, alle ore 22.30; il Pontificale di Pasqua, il 31 marzo, alle ore 11.00.

24 marzo 2013