MILITELLO – Domenica 17 febbraio p.v. a Militello in Val di Catania sarà celebrato l’Incontro diocesano dei fidanzati, promosso ogni anno dall’Ufficio Famiglia e Vita nella prossimità della festa di S. Valentino per valorizzare la tradizione che lo vuole patrono degli innamorati.
L’accoglienza è prevista nel pomeriggio, alle ore 15.00, nella Parrocchia San Benedetto da cui alle 16.00, i partecipanti si recheranno processionalmente al Santuario di S. Maria della Stella, che quest’anno celebra il 50° della sua erezione a Santuario.
La Celebrazione eucaristica, che sarà presieduta alle ore 19.00 da Sua Em. il Cardinale Paolo Romeo, sarà preceduta da una riflessione del direttore diocesano e regionale dell’Ufficio Famiglia e Vita don Antonio Carcanella e della Dott.ssa Alida Nicosia sul tema: “Cuori in ascolto”. Dopo la celebrazione dell’Eucaristia, seguirà un tempo di condivisione e di festa.
«Ci rendiamo conto che oggi – dicono i coniugi Enzo e Fortuna Ruggieri, direttori dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia – l’uomo mostra un certo egocentrismo comunicativo e relazionale per cui appare sempre più propenso ad esprimersi, a dire la sua, che non ad ascoltare. Intendiamo offrire ai fidanzati l’occasione di approfondire il tema dell’ascolto e di consolidare l’esperienza dell’Amore che rende capace di ascoltare veramente l’altro e di accoglierlo. È una bella occasione di speranza per la Chiesa locale e per la Chiesa diocesana: un appuntamento pensato per i fidanzati che si ritrovano con l’obiettivo di vivere una tappa di crescita personale e di coppia in vista di una scelta consapevole e di vita. Ringraziamo le Comunità parrocchiali di Militello in Val di Catania, che vivono uno straordinario anno di grazia nel 50° anniversario di erezione a Santuario Mariano della Parrocchia S. Maria della Stella, ed hanno preparato questa giornata con tanta generosità ed entusiasmo».
In un tempo in cui si assiste ad un continuo bombardamento di parole e di sempre nuove modalità di comunicazione che sembrano non risolvere il problema comunicativo che caratterizza la società, Papa Francesco, nell’Esortazione Apostolica Amoris Laetitia, ribadisce:
“Il dialogo è una modalità privilegiata e indispensabile per vivere, esprimere e maturare l’amore nella vita coniugale e familiare. Ma richiede un lungo e impegnativo tirocinio” (AL 136).
«E se S. Giovanni della Croce – aggiunge don Antonio Carcanella – ha potuto scrivere con trasporto mistico profondissimo che “al tramonto della vita saremo giudicati sull’amore”, significa che la vita che abbiamo vissuto sarà per tutti misurata e resa piena e degna della qualità umana del vivere soltanto dalla intensità di questo trasporto spirituale, che diversamente si configura come ‘relazione profonda e radicale’. Chi non è mai stato un “tu” per qualcuno rischia di andar via da questo mondo con la malinconica sensazione di non aver vissuto un’esistenza sensata, con un vuoto, che nessuno ha mai riempito».
14 Febbraio 2019