Caltagirone. Maggio a Maria, Madre della consolazione

CALTAGIRONE – Con un concerto di campane, questa sera, 30 aprile, nella Parrocchia Maria SS.ma del Monte, si apre il mese di maggio tradizionalmente dedicato a Maria.
Quest’anno si celebrerà una evento particolarmente significativo: il primo centenario dell’Incoronazione della Madonna di Condomini (1913-2013).
«Da sempre questa nostra festa è stata vissuta con semplicità e sobrietà dai calatini – spiega il parroco don Salvatore Corbino -. A questo stile ci siamo ispirati definendo un programma in grado di far dialogare la tradizione, con la vita vissuta e la vita di fede. Maria è colei che ha creduto per prima, e per noi tutti diventa una guida, una maestra in questo percorso di crescita nella nostra umanità e nella nostra fede. Ci rivolgiamo ancora a Lei, immagine e culla del Signore, Madonna del pane, Madre della consolazione affinché, in questi nostri giorni, ci aiuti a riscoprire cioè che è essenziale nella nostra vita e a custodirlo con amore».
A partire dal 2 maggio e fino al 30 (solennità di Maria SS.ma di Condomini), ogni mattina, alle 8.30 sarà celebrata la Santa Messa, ed ogni sera, alle ore 19.15, è prevista la recita del Santo Rosario, il canto delle lodi e la Santa Messa.
Saranno numerosi i pellegrinaggi delle comunità parrocchiali, delle confraternite, dei Terz’ordini, delle aggregazioni laicali, delle scuole.
Dal 21 maggio, in particolare, con lo svelamento dell’effigie della Conadomini si aprirà la novena a Maria. La Celebrazione Eucaristica sarà presieduta, alle ore 20.00, da don Gianni Zavattieri, vicario generale.
La devozione del popolo calatino alla Conadomini ha radici lontane, diffusasi nel tempo tra il popolo, spinse il Senato a proclamarla, nel luglio del 1644, compatrona della città, deliberazione che ne accrebbe il culto, tant’è che la festa celebrata in suo onore alla fine di maggio coinvolge la città ed in particolare il mondo agricolo, che per i benefici più volte ricevuti dalla sua implorata protezione le ha tributato l’appellativo di “Madonna del pane”.
È il mondo agricolo che, tra fede e folklore, rende la festa particolarmente solenne con l’offerta dei doni della terra, che viene fatta al termine del cosiddetto “corteo della rusedda” (in programma il 25 maggio alle ore 15.30), una pianta profumata, il cisto, tanto ricercata un tempo dai ceramisti per i loro forni, che viene raccolta nel bosco di San Pietro e portata, con mezzi agricoli, fino alla Chiesa della Conadomini.
Quest’anno, data la particolare ricorrenza, la festa sarà arricchita con la presenza del reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, che arriverà l’8 maggio, alle ore 18.30 in Piazza Umberto e da lì, in processione, sarà condotto all’ex Matrice, dove S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, presiederà la celebrazione eucaristica. Il reliquiario sosterà a Caltagirone fino al 10 maggio.
Il 30 maggio, vigilia della festa, mons. Peri presiederà i Primi Vespri, alle ore 20.00, con la partecipazione delle Autorità cittadine.
Il 31 maggio, giorno della solennità, le Messe saranno celebrate alle ore 8.30, 10.30 e 18.00.
Il Vescovo presiederà il Pontificale alle ore 10.30 con la partecipazione del Clero diocesano e delle Autorità cittadine.
Alle ore 19.30, suggellando la speciale ricorrenza e concludendo i festeggiamenti, la Sacra Immagine della Madonna di Conadomini sarà portata in processione per le vie della Città.

30 aprile 2013 (cdg)