ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA: si chiude in diocesi il Giubileo della tenerezza di Dio

CALTAGIRONE – Si svolgerà sabato 12 novembre prossimo, alle ore 18.00 in Cattedrale la solenne Celebrazione Eucaristica con la quale si conclude a livello diocesano l’Anno Santo della Misericordia tenacemente voluto da Papa Francesco. I frutti di questo tempo di Grazia sono noti soltanto al Signore, ma la certezza che nella vita della Chiesa e dei credenti siano avvenute “cose meravigliose” (mirabilia) è una percezione che tutti hanno sentito come emozionante certezza della commovente tenerezza di Dio nei nostri confronti.

Si conclude ufficialmente questo Anno santo, ma solo per “aprire” un tempo nuovo, che dalla santità di questo evento straordinario attinga motivazioni più profonde a livello ecclesiale e personale perché si impari a parlare dell’amore di Dio con tenerezza e consapevolezza nuove.

«Il Signore non cessa di provocare la nostra vita – affermava S.E. Mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone nel giorno della inaugurazione – perché nel segno della Riconciliazione e della concordia universale, possiamo inaugurare “cieli e terra nuova” in un tempo drammaticamente ferito da eventi che mettono a dura prova la nostra storia».

«Oggi quella certezza è ancora più solida – afferma il Vicario generale don Gianni Zavattieri – nel cuore della nostra Chiesa diocesana, che si ritrova sabato p.v. in Cattedrale attorno alla icona di Maria SS.ma del Ponte, e domenica sera, 13 novembre, alle ore 18.00 nel Santuario diocesano, per dire Grazie al Padre che non si stanca mai di rassicurarci nel proclamare e ribadire la figliolanza di ogni uomo; al Figlio che se ne fa sacramento quotidiano nella Parola, nell’Eucaristia, nei Sacramenti; e allo Spirito che è radice di ogni conforto con la ricchezza dei doni spirituali».

I tanti eventi, sia a livello diocesano che locale, che hanno scandito il cammino ed hanno accompagnato questo percorso, dicono quanta grazia e quanta gioia ha seminato questo tempo anche per la coincidenza con le celebrazioni del Bicentenario ancora in corso: le giornate regionali dei Giovani e delle Famiglie, i pellegrinaggi coi santi Patroni alla Cattedrale e il passaggio della Porta Santa della Cattedrale e del Santuario diocesano di Maria SS.ma del Ponte, oltre che delle singole chiese Matrici diventate sante e giubilari in coincidenza con le feste patronali, le tante sollecitazioni spirituali e culturali, e non ultimo il pellegrinaggio diocesano a Roma con l’emozionante incontro con Papa Francesco in Piazza S. Pietro.

Per non dire del significativo coinvolgimento di tutte le realtà sociali, politiche e culturali che si sono lasciate contagiare da questa straordinaria stagione della nostra Chiesa, e segnatamente della disponibilità e attiva partecipazione delle Amministrazioni comunali, cui va ancora una volta la gratitudine della Comunità cristiana. Tutto questo dice anche che non sarà facile dimenticare e che i tanti semi sparsi nel terreno di questo nostro territorio Calatino rimarranno a fermentare nel cuore di tutti, in attesa di dare frutto “a suo tempo”.

11 Novembre 2016